MOGGIO- Riaperto il ponte della centrale
Proseguono le inaugurazioni delle opere ripristinate in seguito all’alluvione dell’agosto 2003. Dopo l’apertura del ponte sul rio degli Uccelli, a Pontebba, è toccato questa volta al comune di Moggio Udinese e al suo sindaco, Ezio De Toni, tagliare il nastro di un nuovo manufatto. Alla presenza del vicepresidente della Provincia di Udine Renato Carlantoni, del vicepresidente della giunta regionale Gianfranco Moretton, dell’assessore Enzo Marsilio, del comandante provinciale dei carabinieri Carlo Gerosa e di numerose autorità civili e militari, è stato inaugurato il “ponte della centrale”, in prossimità del borgo Aupa. Un’opera progettata dall’ufficio tecnico comunale di Moggio, realizzata dall’Icop di Basiliano e finanziata dalla Protezione civile regionale con 450 mila euro. Un manufatto che consente di raggiungere la centrale elettrica a servizio della cartiera Ermolli, la centralina del metano e innumerevoli proprietà private.
«La nostra valle – ha affermato De Toni – si sta riprendendo grazie all’intervento della Protezione civile e delle istituzioni. Un grazie particolare va proprio agli amministratori statali, regionali e provinciali, che hanno saputo gestire nel migliore dei modi le risorse a disposizione». Renato Carlantoni ha ribadito la collaborazione messa in atto tra i vari enti territoriali: «Comuni, Stato, Regione e Provincia hanno saputo reagire prontamente alla calamità naturale adempiendo alle richieste dei cittadini. La riapertura di questo ponte – ha aggiunto – rappresenta solo l’inizio di una serie di cerimonie per l’inaugurazione di nuove infrastrutture». Il vicepresidente della giunta provinciale, ha poi ricordato l’impegno di Palazzo Belgrado per la ricostruzione della strada della Val d’Aupa: «I lavori stanno procedendo come da programma e l’intervento di ripristino, finanziato in parte da fondi provinciali, in parte regionali, dovrebbe concludersi per la primavera 2006. L’arteria nel frattempo, non sarà chiusa al traffico, per limitare al massimo i disagi per i residenti».
