ILLEGIO- “Mysterium” inaugurata ai Musei Reali di Bruxelles
La Carnia e il Friuli protagonisti assoluti giovedì 24 novembre ai Musei Reali d’arte e di Storia di Bruxelles per la vernice di “Mysterium. L’eucaristica nei capolavori dell’arte europea”, che dopo aver attirato a Illegio oltre ventimila visitatori, è stata voluta nel cuore della capitale europea per iniziativa del Ministero dei beni e le attività culturali, e sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica italiana e del Segretario di Stato di Sua Santità. Ad alzare il sipario ieri sera sulle quattro sale che ospitano fino all’8 gennaio le 58 opere provenienti da dieci paesi europei, c’erano l’arcivescovo di Bruxelles, card. Godfried Daneels, l’ambasciatore italiano presso il Belgio, i nunzi apostolici in Belgio e nell’Unione europea, e ancora il direttore dell’istituto italiano di cultura di Bruxelles e il direttore dei Musei Reali del Belgio.
A guidare la nutrita delegazione friulana è stato l’arcivescovo di Udine, mons. Pietro Brollo, che dinnanzi a centinaia di persone ha evidenziato: “Questa mostra nasce in un piccolo paese della montagna friulana i cui abitanti si sono fatti guide coinvolgenti per renderla viva. Essa è splendida manifestazione d’arte – ha proseguito l’arcivescovo di Udine -, ma le opere esposte parlano anche della storia di un popolo che ha messo al centro della sua vita l’eucaristia. Da qui auguro all’Europa che ritrovi il suo centro, che non è solo economico, ma anche spirituale”.
Espressioni d’incondizionato apprezzamento sono giunte da tutti i commenti, molti dei quali davvero sorpresi dinnanzi alla proposta friulana, che annovera artisti del calibro di Tiepolo, Signorelli, Carpaccio, Barocci, Parth. E tra i prestigiosi pezzi presenti, la metà dei quali friulani, il calice del diacono Orso del Vi secolo, il pi antico d’Europa, e i ricchissimi calice e patena appartenuti a papa Pio IX. “Non ho mai visto espressioni così belle dell’eucaristia in un museo – ha esordito l’arcivescovo di Bruxelles, card. Daneels –, sono orgoglioso di ospitare Mysterium nella mia città. Auspico moltissimi visitatori – ha aggiunto – e capaci di uscire di qui con la gioia che viene dall’arte e la coscienza del tesoro che l’eucaristia rappresenta, che è in grado di parlare a credenti e non credenti”.
Il Comitato di San Floriano, ideatore e promotore della mostra, era rappresentato dal presidente, mons. Angelo Zanello, parroco di Tolmezzo e Illegio, dal segretario generale, don Alessio Geretti, coordinatore scientifico di “Mysterium” e da oltre una quarantina d’illegiani e tolmezzini, con loro anche il sindaco di Tolmezzo, Sergio Cuzzi. “Davvero quasi ogni pezzo è un capolavoro”, ha voluto sottolineare il direttore dei Musei Reali di arte e di storia di Bruxelles, che si era fermato davanti ad una bacheca con l’ostensorio di Gemona. E l’ambasciatore d’Italia in Belgio, ha riconosciuto: “Una grande esposizione grazie alla grinta di un piccolo paese”.
