TARVISIO- Si inaugura l’ultimo tratto della ciclovia Alpe Adria

Sarà inaugurato sabato 3 dicembre l’ultimo tratto della pista ciclabile “Alpe Adria”, quello che da Tarvisio Centrale conduce fino al valico di Coccau. Il taglio del nastro avverrà proprio in prossimità della vecchia linea di confine, punto di partenza della ciclovia. Alla cerimonia di inaugurazione, fissata per le ore 11, interverranno il vicepresidente della Provincia di Udine, Renato Carlantoni, l’assessore regionale Franco Iacop e il sindaco di Tarvisio, Franco Baritussio. La pista ciclabile, realizzata dalla Provincia di Udine grazie a fondi comunitari Interreg III A “Italia- Austria 2000 – 2006” (un milione e 32 mila euro), collega Camporosso con Coccau valico: 12 chilometri di tracciato realizzato in gran parte sfruttando l’ex sedime ferroviario.
«Dalla telecabina del Lussari – ha spiegato Carlantoni – gli amanti delle due ruote potranno agevolmente raggiungere Thörl Maglern e proseguire fino ai laghi d’oltre confine, sfruttando i tracciati ciclabili già realizzati in Austria. E’ stato creato infatti un vero e proprio circuito internazionale, che nei prossimi mesi sarà prolungato fino a Pontebba. Invito la popolazione ad intervenire all’inaugurazione per dimostrare il proprio attaccamento verso questa infrastruttura».
Dotata di impianti di illuminazione e aree di sosta e di ristoro, la nuova pista ciclabile sarà inserita nel circuito Fiab, la Federazione italiana amici della bicicletta.
L’ultimo tratto della ciclovia, quello che sarà inaugurato sabato, si snoda attraverso la vecchia statale 13 infatti fino alla strada romana di Coccau e all’ex confine di stato. Un tracciato molto suggestivo, che grazie alla disponibilità dell’assessore comunale Maurizio Dünnhofer e di Coprotur sarà percorribile anche con gli sci da fondo. «Vogliamo – ha aggiunto Carlantoni – aumentare l’offerta turistica del Tarvisiano, creando un collegamento sugli sci da Camporosso a Coccau. Una risorsa promozionale aggiuntiva a disposizione dei numerosi turisti della neve in arrivo nel Tarvisiano, in un momento particolarmente difficile per il nostro territorio». «La nuova pista – ha concluso Carlantoni – visto anche l’enorme successo riscontrato dopo l’apertura del primo tratto, può essere tranquillamente considerata una delle migliori infrastrutture turistiche realizzata negli ultimi anni in Valcanale. E per questo vogliamo sfruttarla anche nel periodo invernale».