PALUZZA- Domani incontro su “paura di vivere, paura di morire”
Sono molti coloro che soffrono una qualche forma di disagio in Alto Friuli; le ultime statistiche rilevano un dato allarmante che parla anche di suicidio. Dinamiche sociali e individuali che sfociano nell’atto suicidario sono una manifestazione estrema originata da molteplici fattori di ordine clinico, sociale e relazionale che acquistano connotati e sfumature particolari tipiche di un territorio e delle sue problematiche. Si tratta di un fenomeno preoccupante che investe tutta la società e alla quale la società deve rispondere.
In quest’ ottica, sabato 3 dicembre prossimo, alle ore 15, in Sala S. Giacomo a Paluzza avrà luogo una conferenza – incontro sul tema “Malattia dell’ individuo – crisi del modello sociale. Paura di vivere, paura di morire”.
L’ incontro verrà condotto dalla dott.ssa Tiziana Gon, Psichiatra del Dipartimento di Salute Mentale dell’ Ass3 Alto Friuli, e da don Di Piazza, responsabile del Centro Balducci di Udine; moderatore sarà il dottor Cesare Dainelli , Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ Ass3 Alto Friuli.
L’ iniziativa rientra all’ interno delle azioni, promosse dall’ ASS3 , per la prevenzione dei suicidi nel territorio dell’ Alto Friuli.
Il progetto “Prevenzione del rischio suicidario” ha visto, durante il 2005, il concretizzarsi di numerose iniziative, fra cui ricordiamo , ad esempio, l’ attivazione di un numero telefonico verde attivo sulle 24 ore, oltre che l’ attivazione di una importante rete di collaborazioni nel tessuto sociale. Collaborazioni che hanno consentito di organizzare due punti di ascolto , a Gemona e Tolmezzo, per le persone in stato di disagio o difficoltà, e la effettuazione di numerosi incontri di informazione e sensibilizzazione.
In tale ambito rientra appunto la conferenza di Paluzza, organizzata dall’ ANTEA dell’ Alto Friuli (Associazione Nazionale Terza Età Attiva) , in collaborazione con la Federazione Nazionale Pensionati della CISL e con il Patrocinio dell’ Amministrazione Comunale di Paluzza.
L’ invito è rivolto a tutta la popolazione, in particolare agli amministratori locali, agli operatori sociali e sanitari a tutti i livelli, ai parroci, alle Forze dell’ Ordine di ogni arma, ai membri delle associazioni di Volontariato.
