CARNIA- Comunità Montana, € 100.000 per le attività del territorio
Ammonta a quasi 100mila euro la somma stanziata dalla Comunità montana della Carnia, alla fine del 2005, per sostenere le attività del territorio, in particolare nel settore culturale, turistico, socio-assistenziale, dell’artigianato e delle produzioni tipiche.
A beneficiare di tali agevolazioni saranno, fra gli altri, le famiglie della Carnia che usufruiscono del servizio dell’asilo nido di Tolmezzo. “Tale struttura – spiega il presidente dell’ente tolmezzino, Lino Not – svolge un ruolo fondamentale sul territorio, soprattutto per i nuclei familiari composti da genitori che lavorano e che non hanno l’opportunità di appoggiarsi alla famiglia nell’assistenza dei figli piccoli. Per questo motivo, in accordo con il Comune di Tolmezzo, la giunta ha stabilito di stanziare 25mila euro per permettere l’abbattimento dei costi sia per l’inserimento dei bambini non residenti da parte dei Comuni convenzionati a questo servizio, che annualmente chiedono una quota alle famiglie, sia per i nuclei familiari residenti a Tolmezzo”. La delibera della giunta ha stabilito di assegnare, infatti, 8mila euro per le famiglie residenti e 17mila euro per quelle che vivono fuori Tolmezzo.
Per quanto concerne il settore culturale, la Comunità montana ha previsto, inoltre, il finanziamento di alcuni progetti, fra cui quello denominato “Informagiovani della Carnia”, con 7mila500 euro, e l’organizzazione delle attività socializzanti di interesse sovracomunale relative al 2005.
L’ente ha finanziato, inoltre, con 5mila euro, alcune delle attività della Fondazione “La Polse di Cougnes”, che ha sede a Zuglio, sul Colle di San Pietro, e da anni persegue finalità di carattere socio-culturale, botanico, scientifico ed ecumenico, attraverso attività di diverso tipo, come la gestione del Giardino dei semplici, l’orto botanico curato da volontari con la collaborazione della facoltà di Scienze Erboristiche dell’Università di Trieste, ma anche attraverso l’organizzazione di incontri culturali e le attività dell’osservatorio astronomico. “Abbiamo deciso, inoltre, di sostenere – chiarisce Luciano Mazzolini, assessore all’agricoltura, artigianato e assistenza della Comunità montana -, stanziando 9mila euro, il progetto sperimentale di turismo didattico “Laboratori di vita. L’artigianato in Carnia: un itinerario didattico”, destinato a preadolescenti e adolescenti e attivato dall’Unione Artigiani del Friuli e, con 6mila euro, il Consorzio Carnia Antiche Tradizioni, per l’attività di promozione dei prodotti agricoli ed agroalimentari del nostro territorio, effettuata soprattutto nell’ambito della manifestazione Friuli Doc”.
