MONTAGNA- Le tappe per la programmazione del Progetto
Il prossimo 25 gennaio le Comunità montane si
riuniranno per concordare il modello da utilizzare per la
programmazione strategica del Progetto Montagna, che ruota sulle
macroaree del turismo, dell’ agroalimentare di qualità,
dell’enogastronomia, dello sviluppo di energia da fonti
rinnovabili e della residenzialità distintiva.
L’incontro rientra nel calendario fissato dall’assessore
regionale alle Risorse agricole, naturali, forestali e montagna,
Enzo Marsilio, nel corso di un incontro con i presidenti delle
Comunità montane per la prosecuzione dei lavori del progetto.
Raggiunto l’accordo sul modello operativo, il 15 febbraio le
Comunità montane presenteranno a Marsilio il documento di
programmazione strategica dei rispettivi territori.
La possibilità che ogni singola area cresca dipende infatti dalle
caratteristiche geografiche, socioeconomiche, culturali e
territoriali della medesima, con risultati, in termini di
sviluppo, assai differenziati e difficilmente generalizzabili.
Il documento è dunque propedeutico alla definizione dei progetti
integrati d’area e consente sia di disegnare strategie idonee ai
diversi contesti montani che di adottare una logica di sistema
che permetta una vera e propria pianificazione d’area.
Le linee strategiche del Progetto montagna, approvate
dall’esecutivo, hanno trovato attenzione già nella legge
finanziaria regionale. Questa consente infatti alle Comunità
Montane, attori principali del sistema, di anticipare nel 2006 la
fase progettuale grazie ad un finanziamento a sostegno
dell’assistenza tecnica.
