CARNIA- Progetto Energia Comunità Montana, 18 gli aderenti

Sono 18 i soggetti privati che hanno richiesto di aderire alla società pubblico-privata che verrà costituita dalla Comunità montana della Carnia e che opererà nel settore delle energie rinnovabili per l’acquisto, la vendita e la distribuzione di energia elettrica e per la realizzazione di studi, ricerche e impianti.
“Alla scadenza fissata dall’avviso pubblico – chiarisce il presidente della Comunità montana, Lino Not – le domande sono risultate 18, un numero che supera le più rosee previsioni. A manifestare la volontà di aderire alla società energetica sono state quasi tutte le realtà del territorio attive nel settore dell’energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili: dalla produzione alla distribuzione fino, in ambito ancora più ampio, alla ricerca. Abbiamo registrato, inoltre, diverse richieste provenienti da realtà private non ubicate in Carnia, il che significa che questo progetto risponde ad un’esigenza molto sentita sull’intero territorio provinciale e che la strada intrapresa è, dunque, quella giusta”.
La proposta verrà approfondita nella prossima riunione del consiglio dell’ente, in programma mercoledì 1° febbraio, cui seguirà un incontro con tutti i soggetti richiedenti per fare il punto sugli obiettivi della società, su eventuali segnalazioni e sulla definizione delle quote di partecipazione, oltre che per approvare lo statuto in via definitiva.
“La bozza dello statuto che regolerà la società – prosegue Not – è già stata predisposta, tuttavia abbiamo voluto attendere di conoscere la disponibilità dei privati e, quindi, la composizione dell’assetto societario, per elaborare la stesura definitiva. Possiamo dunque prevedere di dare ufficialmente il via al progetto all’inizio di marzo”. L’ammontare del capitale sociale è previsto in circa 400mila euro, mentre la quota di partecipazione dei soci privati non potrà superare complessivamente il 49%. Il progetto portato avanti dall’ente di Tolmezzo ha, come obiettivo, quello di dare una risposta alle esigenze dell’area montana in termini energetici e ambientali puntando sullo sviluppo delle fonti rinnovabili per produrre energia senza danneggiare l’ambiente.