CARNIA- Approvato il bilancio della Comunità Montana

Ammontano a oltre 27milioni di euro gli investimenti stanziati dalla Comunità montana della Carnia, nel 2006, per lo sviluppo del territorio. I settori di maggior rilevanza saranno quello energetico e quello ambientale, sostenuti attraverso la realizzazione di impianti per la produzione di energia, la creazione di una società pubblico-privata, e l’uso razionale dell’energia attraverso fonti rinnovabili e biomasse. Fra gli investimenti di maggior rilievo si annoverano le opere di viabilità, con oltre 1.100.000 euro destinati alla realizzazione delle piste ciclabili i cui lavori consentiranno la posa dei cavi a fibre ottiche per la banda larga e la costruzione della pista ciclabile fra Arta Terme e Treppo Carnico, (1.250.000 euro) e quelle legate all’agroalimentare con la creazione di un impianto di imbottigliamento del latte fresco, per un investimento di oltre 500mila euro. Sono questi alcuni dei dati emersi in occasione della seduta del consiglio dell’ente tolmezzino che ha provveduto ad approvare a larga maggioranza – 4 astenuti e nessun contrario – il bilancio preventivo per l’anno 2006. E’ stato approvato, inoltre, il piano di utilizzo del fondo montagna erogato dalla Regione, il cui importo previsto è di circa 2milioni 900mila euro.
A caratterizzare il bilancio 2006 dell’ente è stata l’adozione di una nuova metodologia di impostazione. “Da quest’anno – ha spiegato il vice-presidente e assessore al bilancio della Comunità montana, Luigi Cortolezzis – il bilancio è correlato al Peg (Piano esecutivo gestionale), un documento che segue la volontà di indirizzo politico dell’ente coinvolgendo i responsabili delle singole strutture in base a dieci progetti di sviluppo e sostegno, elaborati ad hoc a seconda dei diversi settori di intervento. Questa iniziativa rientra nell’obiettivo di valorizzare le risorse umane, migliorare l’efficienza gestionale e consolidare il ruolo della Comunità montana come referente delle amministrazioni locali nella gestione dei servizi, nella difesa dell’ambiente e nello sviluppo del territorio”. Fra le voci di spesa per l’anno in corso rientrano, inoltre, le iniziative per favorire gli insediamenti produttivi, pari a 750.000 euro, oltre alla realizzazione della centrale idroelettrica Tolina, (5milioni 400mila euro) e dell’impianto di teleriscaldamento di Arta Terme (2milioni 100mila euro). “Grande importanza – ha proseguito Cortolezzis – sarà rivestita dalla valorizzazione del settore forestale, con cofinanziamenti per i piani economici di gestione, rimboschimenti, miglioramenti della viabilità forestale e iniziative legate al progetto legno-energia per l’utilizzo delle biomasse. Intendiamo, infatti, ridurre la presenza di Co2 nell’aria attraverso l’uso di altre fonti energetiche: per questo abbiamo in programma la realizzazione di sei centrali di teleriscaldamento a biomasse ma, anche, di diversi bacini di approvvigionamento delle stesse”.
Fra le priorità stabilite dal bilancio previsionale della Comunità montana rientra, inoltre, la volontà dell’ente di svolgere un ruolo di programmazione anche per la realizzazione di grandi infrastrutture, quali l’eventuale elettrodotto interrato sulla direttrice Austria-Somplago e altre opere viarie statali. La Comunità montana della Carnia ha inoltre in programma lo stanziamento di 600mila euro per interventi di sistemazione idraulico-forestale del territorio, mentre proseguirà l’impegno per l’ultimazione dei lavori delle tre stalle pilota a Sutrio, Sauris e Ravascletto e verrà dato avvio alla ristrutturazione dell’immobile “ex Rilcto” di Tolmezzo, destinato a diventare un’area di riferimento nel settore agro-alimentare. Nel corso della seduta del consiglio sono intervenuti l’assessore comunale di Tolmezzo, Paolo Cucchiaro, il sindaco di Enemonzo, Paolo Iussa e il primo cittadino di Paluzza, Aulo Maieron mentre l’assemblea ha ricordato con soddisfazione l’impresa del carnico Giorgio Di Centa ai Giochi olimpici di Torino.