Gemonese - Studio Nord News - Le notizie dal Friuli in un click https://www.studionord.news/category/territorio/gemonese/ Le notizie dall'Alto Friuli in un click Thu, 05 Jun 2025 11:19:09 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://www.studionord.news/wp-content/uploads/2025/06/cropped-favicon-snn-32x32.png Gemonese - Studio Nord News - Le notizie dal Friuli in un click https://www.studionord.news/category/territorio/gemonese/ 32 32 Quattro week-end di escursioni immersive tra natura e gusto a Bordano https://www.studionord.news/quattro-week-end-di-escursioni-immersive-tra-natura-e-gusto-a-bordano/ Thu, 05 Jun 2025 10:10:48 +0000 https://www.studionord.news/?p=215034 Dall’esplorazione del paesaggio del Tagliamento al piccolo laghetto naturale fino alla visita guidata alle grandi serre tropicali della Casa delle Farfalle

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Sabato 7 e domenica 8 giugno, con partenza dalla Casa delle Farfalle a Bordano, prenderà il via il primo di quattro week-end di escursioni immersive “Tra natura e gusto” (i successivi saranno 21-22 giugno, 2-3 agosto, 23-24 agosto, oltre a un infrasettimanale mercoledì 23 e giovedì 24 luglio, per un totale di 10 eventi). Gli eventi inizieranno alle 10 per concludersi alle 17.

I partecipanti (massimo 15 persone per ogni evento, bambini inclusi), accompagnati dalle guide, esploreranno il paesaggio modellato dal fiume Tagliamento, attraversando la pianura alluvionale, fino al piccolo laghetto naturale di Bordano. Alla passeggiata seguirà una degustazione di prodotti tipici presso i chioschi della Casa delle farfalle, che aiuterà a scoprire lo stretto legame esistente tra biodiversità naturale e specificità enogastronomica. L’esperienza si concluderà con una visita guidata alle grandi serre tropicali della Casa delle Farfalle, un microcosmo colorato di biodiversità naturale. 

“Tra Natura e Gusto” è un’avventura adatta a tutti, con particolare attenzione alle famiglie con bambini e ai gruppi. L’iscrizione all’escursione è obbligatoria (entro giovedì 5 giugno) e la partecipazione è totalmente gratuita, degustazione inclusa.

Questi eventi infatti sono parte integrante del progetto “A scuola di futuro”, frutto del partenariato tra la cooperativa Farfalle nella testa, la capofila Ce.Vi. – Centro di Volontariato Internazionale di Udine, la Bottega del Mondo, Legambiente, l’Associazione 0432 e l’istituto comprensivo di Mortegliano-Castions di Strada.
Questo progetto punta un faro sulla biodiversità e la sostenibilità in senso lato, su quella del territorio a cui si rivolge e sul rapporto tra la biodiversità, le filiere agroalimentari e il cibo che consumiamo; promuovendo percorsi educativi sia laboratoriali (con interventi nelle scuole, che si sono svoltilo scorso  inverno) che escursionistici. L’obiettivo è stimolare la cultura della partecipazione e sensibilizzare sulla necessità di adottare spirito critico e comportamenti responsabili per contribuire a minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sulle comunità naturali e umane; divulgare, presso i più giovani e le loro famiglie la cultura dell’impegno, della partecipazione, della cura e della preservazione dell’ambiente naturale attraverso il rafforzamento di buone pratiche consolidate e metodi innovativi replicabili nel tempo. Il progetto beneficia del sostegno del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per info su programma e durata dell’escursione e sul progetto “A scuola di futuro: educare insieme” CLICCARE QUI.

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Ritorna a Venzone la staffetta podistica “L’Ora delle Mummie” https://www.studionord.news/ritorna-a-venzone-la-staffetta-podistica-lora-delle-mummie-2/ Thu, 05 Jun 2025 05:14:20 +0000 https://www.studionord.news/?p=215042 La corsa sarà preceduta da due gare promozionali per i più giovani

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Appuntamento venerdì 6 giugno con la staffetta “L’Ora delle Mummie”, manifestazione in cui i tre componenti di ogni squadra correranno lungo un percorso di 1200 metri che si snoderà lungo tutti i punti più caratteristici di Venzone. Partenza, cambi e arrivo sono previsti nella centralissima piazza del Municipio, con il tracciato disegnato interamente all’interno della suggestiva cornice delle mura medievali. L’obiettivo dei promotori, ovvero l’associazione sportiva Prealpi Giulie, è di valorizzare ulteriormente il centro di Venzone richiamando atleti da tutta la regione e di diversificare le offerte di eventi che offrono le numerose e attive associazioni locali. La staffetta sarà anticipata da due gare promozionali individuali per i più giovani, divisi in gruppi in base all’età, che prenderà il via alle 19.30. Per gli under 13 il percorso sarà di circa 800 metri, mentre gli under 16 saranno impegnati sul tracciato che in seguito verrà solcato dai runners adulti. “L’Ora delle Mummie” scatterà alle 20 e durerà, ovviamente, sessanta minuti. Vince chi percorrerà più giri e, in caso di parità, chi lo avrà fatto con il tempo più basso. Verranno premiati anche gli atleti più veloci.

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Schianto frontale lungo la A23 nei pressi della galleria del Lago di Cavazzo https://www.studionord.news/schianto-frontale-lungo-la-a23-nei-pressi-della-galleria-del-lago-di-cavazzo/ Wed, 04 Jun 2025 16:52:58 +0000 https://www.studionord.news/?p=215062 Sono quattro le vetture coinvolte a seguito del sinistro avvenuto attorno alle ore 18.00, nell'area dove insiste uno scambio di carreggiata per i lavori in corso proprio all'interno di una delle gallerie

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Grave incidente stradale nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 4 giugno, lungo l’Autostrada A23, nel tratto compreso tra i caselli di Carnia e Gemona-Osoppo, in direzione sud, all’altezza della galleria del Lago, al km 55, in territorio comunale di Trasaghis.

Dalle prime informazioni sono quattro le vetture coinvolte in uno schianto frontale, avvenuto attorno alle ore 18.00, nell’area dove insiste uno scambio di carreggiata per i lavori in corso proprio all’interno di una delle gallerie. Secondo la ricostruzione un camion in transito avrebbe perso un gavone in cui vengono solitamente custoditi attrezzature varie, finito sulla carreggiata. Gli automobilisti che lo seguivano per evitarlo avrebbero perso il controllo del mezzo, provocando lo scontro multiplo.

Sul posto Vigili del fuoco e sanitari del 118 assieme alla Polstrada. Sette le persone rimaste ferite, di cui due trasportate in ospedale a Udine, le altre nel nosocomio di Tolmezzo. Nessuna di loro fortunatamente al momento sarebbe in pericolo di vita.

Pesanti le ripercussioni al traffico, sia in direzione Tarvisio, sia in direzione Udine, con una situazione già complicata proprio dai rallentamenti dovuti al cantiere.

 

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Scienze Motorie, da 25 anni una fucina di talenti a Gemona https://www.studionord.news/scienze-motorie-da-25-anni-una-fucina-di-talenti-a-gemona/ Wed, 04 Jun 2025 10:44:25 +0000 https://www.studionord.news/?p=215043 Sono 1293 i laureati complessivi, 422 gli iscritti nell’ultimo anno accademico

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Venticinque anni di alta formazione e ricerca nel settore delle attività motorie; una presenza radicata e riconosciuta a Gemona del Friuli, dove ha sede fin dall’inizio, nel 2000; 1293 laureati; una media di 250 iscritti complessivi all’anno nelle prime due decadi cresciuti fino ai 422 dell’ultimo anno accademico; 6377 gli studenti totali che lo hanno frequentato. È il bilancio del primo quarto di secolo di attività del corso di laurea in Scienze Motorie del Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine. Scienze motorie è un corso triennale a numero chiuso, 165 posti, che negli anni ha sempre ampiamente coperto tutta la disponibilità. Dal 2004 Gemona ospita anche il suo naturale proseguimento, la laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, prima Scienza dello Sport.
Nella storica sede della Casa dello studente un incontro ha oggi celebrato l’anniversario. Sono state ripercorse le tappe più significative del corso grazie anche a numerose testimonianze. Hanno portato i saluti: il rettore Roberto Pinton; il direttore del dipartimento, Leonardo Alberto Sechi, e il sindaco di Gemona, Roberto Revelant. Sono quindi intervenuti, fra gli altri: il primo cittadino all’epoca della nascita del corso di laurea, Virgilio Disetti; il vice presidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini; gli assessori regionali alla salute, politiche sociali e disabilità, Riccardo Riccardi (da remoto), e alle finanze, Barbara Zilli; i rappresentanti dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale e delle istituzioni del territorio e degli enti sportivi.
È seguita la lezione magistrale, “Il tempio delle massime velocità assolute”, di uno dei padri fondatori del corso, Pietro Enrico di Prampero, professore emerito di Fisiologia dell’Ateneo friulano. Quindi, la coordinatrice di Scienze Motorie, Maria Parpinel, ha tracciato la storia del corso di laurea. È toccato poi alle testimonianze di laureati che hanno ricoperto e ricoprono ruoli di prestigio in Italia e all’estero con i quali è stato analizzato il presente e il futuro del corso di laurea. I lavori sono stati coordinati da Francesco Tonizzo.

«Lo studio delle attività motorie richiama facilmente l’applicazione alle attività sportive, ma in senso più ampio guarda alla tutela della salute e al benessere della popolazione – ha detto il rettore Pinton –. Il corso di laurea in Scienze motorie, che l’Ateneo ha voluto insediare a Gemona, ha trovato nello stesso territorio condizioni particolarmente favorevoli per sviluppare le proprie attività formative e al contempo promuovere una vocazione locale. In questo senso si può dire che questa iniziativa ben rappresenti il ruolo che un’università sorta per volontà popolare debba svolgere nello sviluppo del territorio in cui opera».

“La celebrazione dei 25 anni del corso di laurea in Scienze motorie è un traguardo importante che merita il nostro pieno riconoscimento e la nostra grande gratitudine – le parole di Riccardi -. Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutte le persone, le istituzioni e i professionisti che hanno reso possibile questo percorso di crescita e consolidamento nel tempo. Un corso di laurea che mette a disposizione del sistema sociosanitario competenze oggi fondamentali per rispondere ai nuovi bisogni di salute”.

“Questa è la dimostrazione concreta di come anche una piccola comunità, con caparbietà e spirito di collaborazione, possa costruire una grande storia di successo – ha sottolineato Zilli -. Una storia che oggi si intreccia profondamente con quella del territorio, a quasi cinquant’anni terremoto del 1976, in una metamorfosi virtuosa. Allora, come oggi, Gemona ha saputo rialzarsi e guardare avanti, facendo della formazione, della cultura e dei giovani un punto di forza e un segno distintivo della propria rinascita”.

“Ringrazio l’Università di Udine per aver scelto di radicare questa eccellenza formativa proprio a Gemona, contribuendo a valorizzare il territorio e offrendo nuove opportunità ai giovani – ha affermato Mazzolini -. I laureati in Scienze Motorie svolgono un ruolo fondamentale: aiutano le persone a stare meglio, a vivere più a lungo e con maggiore felicità. Insegnano che lo sport è uno strumento educativo potentissimo: i ragazzi che lo praticano diventano più determinati, tengono lontani i vizi e imparano a fissarsi obiettivi importanti, sviluppando resilienza e spirito di squadra”.

La scelta come sede del corso a Gemona del Friuli deriva dalle vicende legate alla ricostruzione seguita al terremoto del 1976. L’Università di Udine, infatti, è stata istituita sulla base di una spinta popolare anche a seguito dell’evento sismico che proprio a Gemona fece molte vittime. Dopo la tragedia i friulani non si persero d’animo e subito sorse la necessità di ricostruire, non solo le infrastrutture, ma anche le strutture produttive, sociali e della conoscenza. Verso Gemona, così duramente colpita, si creò una sorta di debito di riconoscenza che l’Ateneo del Friuli ha cercato di onorare, almeno in parte, insediando il corso di laurea in Scienze motorie. E, poco dopo, anche il corso di laurea magistrale in Scienze dello sport, ora Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate.
Il corso di laurea triennale in Scienze motorie ha avuto complessivamente 6377 studenti frequentanti nei 25 anni di attività. Sempre crescente di iscritti con una media di 250 iscritti per anno fino all’anno accademico 2021–2022, poi progressivamente saliti fino ai 422 dell’ultimo anno. In totale i laureati sono stati 1293 laureati, di cui 802 uomini e 491 donne.
Dalla sua nascita a oggi il corso di laurea ha avuto quattro coordinatori: Pietro Enrico di Prampero (2000 – 2010), Bruno Grassi (2010 – 2015), Stefano Lazzer (2015 – 2022), Maria Parpinel (dal 2022 a oggi).
Il corso fornisce competenze sulla comprensione, progettazione, conduzione e gestione di attività motorie a carattere educativo, adattativo, ludico e sportivo. L’obiettivo è lo sviluppo, il mantenimento e il recupero delle capacità motorie e del benessere psicofisico. Il laureato in Scienze motorie può operare come allenatore, preparatore atletico, tecnico sportivo. Inoltre può indirizzarsi alla carriera di direttore tecnico di centri sportivi e dirigente di organizzazioni sportive.
Nel 2004 Gemona ospita anche il corso di laurea magistrale in Scienza dello sport, ora Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate. Ha avuto una media di 60 iscritti l’anno fino all’anno accademico 2016–2017 aumentati progressivamente fino ai 90 iscritti degli ultimi anni. Complessivamente i laureati sono 477 laureati, di cui 305 uomini e 172 donne.
I coordinatori del corso sono stati: Dino De Anna (2004 – 2008), Guglielmo Antonutto (2008 – 2013), Bruno Grassi (2014 – 2017), Stefano Lazzer (dal 2017 a oggi).
La sede di Gemona del Friuli mette a disposizione di studenti, docenti e ricercatori aule didattiche per ciascun anno di corso, sale studio, una biblioteca e il laboratorio di Scienze Motorie. Grazie alla stretta collaborazione con il Comune e altre realtà locali può contare su palestre, sulla piscina e sul campo sportivo per lo svolgimento delle attività tecnico–pratiche.
Con la Regione Friuli Venezia Giulia Scienze motorie è attiva da anni, quattro i progetti più significativi. Dal 2013, in partnership con il sistema scolastico e il Coni Fvg, il corso di laurea gemonese è impegnato nel progetto “Movimento in 3S: promozione della salute nelle scuole attraverso lo sport”. Dal 2017, con l’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale e il Comune di Gemona del Friuli, lavora al progetto “Profitness: promozione dell’attività fisica per le persone con patologie croniche stabilizzate”. Dal 2022, con Federsanità Anci e le aziende sanitarie universitarie Friuli centrale e Giuliano Isontina e l’Azienda sanitaria Friuli occidentale, opera nel progetto “10000 passi Fvg: promozione dell’attività fisica in Friuli Venezia Giulia”. Dal 2023, con il sistema scolastico e le aziende sanitarie universitarie Friuli centrale e Giuliano Isontina e l’Azienda sanitaria Friuli occidentale, il corso di Scienze motorie è attivo nel progetto “Pause di salute: promozione dell’attività fisica nelle scuole”. Sempre la Regione, in passato, ha scelto Scienze motorie per attivare il Centro per lo studio, l’informazione e la formazione sul doping.
Il corso di laurea in Scienze motorie è impegnato anche sul fronte internazionale, soprattutto nell’ambito dei progetti Interreg. Ha coordinato, “Movinsi”, svolto con l’Austria, dedicato alla salute degli over 65, e ha lavorato in quello Italia-Slovenia su “Attività fisica e nutrizione per un invecchiamento di qualità”.
Scienze motorie ha ospitato nel corso degli anni numerosi sportivi di livello nazionale e internazionale. Sia come docenti sia come partecipanti a stage e ritiri preparatori potendo usufruire delle strutture all’avanguardia della sede. Dalla schermitrice friulana Mara Navarria, oro olimpico nella spada a squadre ai Giochi di Parigi del 2024 e pluricampionessa italiana, ai più forti atleti azzurri di mezzofondo, fondo e maratona, alla nazionale di trail running. Come docente è intervenuto anche un alto dirigente della Uefa, Michele Uva, direttore “Football&Social responsibility” dell’organo di governo europeo del calcio.
 
Il corso è anche protagonista del premio “Marco Fantoni”, che premia ogni anno i tre migliori laureati in Scienze motorie. Istituito nel 2023 in memoria dell’imprenditore friulano è promosso e sostenuto dall’Associazione Odv “Mai Daur” e dalla Fantoni.
Gli studenti di Scienze motorie, in possesso dei requisiti, possono anche usufruire di 68 posti alloggio, sempre nella Casa dello studente. Una opportunità messa a disposizione, anche con borsa di studio, dall’Agenzia regionale per il diritto allo studio (Ardis) della Regione Friuli Venezia Giulia.
Il fisiologo udinese di fama mondiale, Pietro Enrico di Prampero è uno di padri fondatori del corso di laurea in Scienze motorie e di laurea magistrale in Scienze dello sport. È stato anche tra gli artefici dello sviluppo della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ateneo. Il professor di Prampero stato uno dei massimi esperti mondiali nel campo della fisiologia dell’esercizio, della biomeccanica e della bioenergetica muscolare. All’Università di Udine ha creato il centro di eccellenza Mati – Microgravity, aging, training and immobility – e il laboratorio di fisiologia dell’esercizio, di rilievo internazionale. Ha svolto lunghi periodi di lavoro a Milano, negli Stati Uniti e in Svizzera ed ha ricevuto una laurea honoris causa dall’Università del Litorale di Capodistria.
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Chiude per un notte il tratto Carnia-Gemona Osoppo sull’autostrada A23 https://www.studionord.news/chiude-per-un-notte-il-tratto-carnia-gemona-osoppo-sullautostrada-a23/ Mon, 02 Jun 2025 17:44:55 +0000 https://www.studionord.news/?p=214969 Per consentire lavori di manutenzione delle gallerie

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Autostrade per l’Italia comunica che sulla A23 Udine-Tarvisio, per consentire lavori di manutenzione delle gallerie, dalle 22 di mercoledì 4 alle 6 di giovedì 5 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Carnia e Gemona Osoppo, verso Udine.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Carnia, percorrere la SS52 verso Tarvisio, la SS13 Pontebbana verso Udine e la SP49 Osovana e rientrare in A23 a Gemona Osoppo.

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Venzone, escursionista infortunato soccorso sul Monte Plauris https://www.studionord.news/venzone-escursionista-infortunato-soccorso-sul-monte-plauris/ Mon, 02 Jun 2025 17:40:25 +0000 https://www.studionord.news/?p=214966 L'uomo si è fatto male poco sotto la cappella di Sant'Antonio

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Un escursionista sulla sessantina, originario della zona, è stato soccorso nel tardo pomeriggio di oggi a seguito di una distorsione alla caviglia occorsagli mentre scendeva dal Monte Plauris, nelle Prealpi Giulie, a seguito della quale non riusciva più a proseguire appoggiando il piede.
La Sores ha attivato all’incirca alle 17 la stazione di Udine del Soccorso Alpino e l’elisoccorso regionale. L’elicottero ha imbarcato al campo base a Venzone il tecnico di elisoccorso e un medico del Soccorso Alpino e poi, con una seconda rotazione, altri due soccorritori della stazione perché è stato necessario spostare l’escursionista dal punto in cui si trovava dopo averlo stabilizzato e imbarellato, dal momento che si trovava in un bosco a 750 metri, molto fitto, dove il recupero con il verricello non sarebbe stato semplice.
L’uomo si è fatto male poco sotto la cappella di Sant’Antonio, in comune di Venzone, ed è qui che sono stati sbarcati i soccorritori che in cinque minuti di discesa a piedi lo hanno raggiunto. Con l’aiuto del medico del Soccorso Alpino all’escursionista è stato bloccato l’arto con una stecco-benda e, una volta adagiato sulla barella, con gli  altri soccorritori è stato traslato in campo aperto per un centinaio di metri.
Finalmente, da quel punto, l’uomo è stato prelevato grazie al triangolo di evacuazione assieme al tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino. Gli altri soccorritori sono poi scesi a piedi con gli altri escursionisti che erano i compagni di gita dell’infortunato. Una volta al campo base, è stato affidato all’ambulanza. L’intervento si è concluso intorno alle 19.

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Gemona, festeggia 25 anni il corso di laurea in Scienze Motorie https://www.studionord.news/gemona-festeggia-25-anni-il-corso-di-laurea-in-scienze-motorie/ Mon, 02 Jun 2025 17:33:18 +0000 https://www.studionord.news/?p=214964 La ricorrenza sarà celebrata mercoledì 4 giugno nell’aula 1 della Casa dello studente

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Taglia il traguardo dei 25 anni di attività il corso di laurea in Scienze motorie del Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine. La ricorrenza sarà celebrata mercoledì 4 giugno, alle 10.30, nell’aula 1 della Casa dello studente di Gemona, storica sede del corso.
In apertura porteranno i saluti: il rettore Roberto Pinton; il direttore del dipartimento, Leonardo Alberto Sechi; il sindaco di Gemona, Roberto Revelant; il primo cittadino all’epoca della nascita del corso di laurea, nel 2000, Virgilio Disetti; il direttore sanitario dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, David Turello; l’assessore alle finanze della Regione Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, e gli altri rappresentanti delle istituzioni del territorio e degli enti sportivi.
Seguirà la lezione magistrale, “Il tempio delle massime velocità assolute”, di uno dei padri fondatori del corso di laurea, Pietro Enrico di Prampero, professore emerito di Fisiologia dell’Ateneo friulano. Quindi, la coordinatrice del corso, Maria Parpinel, traccerà la “Storia di Scienze motorie”.
Seguiranno le testimonianze di laureati che hanno ricoperto e ricoprono ruoli di prestigio in Italia e all’estero con i quali sarà analizzato il presente e il futuro del corso di laurea.

Scienze motorie

Il corso fornisce competenze sulla comprensione, progettazione, conduzione e gestione di attività motorie a carattere educativo, adattativo, ludico e sportivo. L’obiettivo è lo sviluppo, il mantenimento e il recupero delle capacità motorie e del benessere psicofisico. Il laurato in Scienze motorie può operare come allenatore, preparatore atletico, tecnico sportivo. Inoltre può indirizzarsi alla carriera di direttore tecnico di centri sportivi e dirigente di organizzazioni sportive. Può inoltre proseguire gli studi con la laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie, preventive e adattate con sede sempre a Gemona del Friuli.

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Calcio, è Amedeo Russo il nuovo allenatore della Gemonese https://www.studionord.news/e-amedeo-russo-il-nuovo-allenatore-della-gemonese/ Sat, 31 May 2025 06:09:03 +0000 https://www.studionord.news/?p=214919 Guiderà la squadra giallorossa nel prossimo campionato di Prima Categoria

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La Gemonese ha trovato la sua guida tecnica. La società del presidente Pino Pretto ha infatti annunciato di aver raggiunto l’accordo con Amedeo Russo, che assumerà il ruolo di allenatore della prima squadra, rilevando così Cleto Polonia

Nello staff tecnico entrano anche Marco Francaviglia, in qualità di preparatore atletico, e Dario Zanier, che ricoprirà il ruolo di allenatore dei portieri.

Ricordiamo che, dopo la retrocessione dal campionato di Promozione, nella prossima stagione la Gemonese giocherà in Prima Categoria.

(nella foto Russo e Pretto)

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Ferrovia Carnia – Tarvisio Boscoverde, scattano i lavori sulla tratta con modifiche alla circolazione https://www.studionord.news/ferrovia-carnia-tarvisio-boscoverde-scattano-i-lavori-sulla-tratta-con-modifiche-alla-circolazione/ Fri, 30 May 2025 10:47:15 +0000 https://www.studionord.news/?p=214896 Da sabato 31 maggio a sabato 8 agosto, fra le stazioni di Carnia e Pontebba, saranno all’opera i cantieri per la sostituzione di circa otto chilometri di binari.

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Proseguono gli interventi di manutenzione e upgrading tecnologico che Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha programmato per l’anno in corso sulla linea Udine – Tarvisio. In particolare, da sabato 31 maggio a sabato 8 agosto, fra le stazioni di Carnia e Pontebba, saranno all’opera i cantieri per la sostituzione di circa otto chilometri di binari.

Nella galleria di Malborghetto verranno posati venti chilometri di cavi in fibra ottica per l’adeguamento degli impianti al Decreto Sicurezza Gallerie. In quella di Campiolo Monte Palis si analizzerà la struttura per un successivo intervento di consolidamento.

Nella Galleria Zuc dal Bor saranno rinnovati circa quattro chilometri di segnaletica di sicurezza.

Nelle varie lavorazioni risulteranno impegnati 50 fra operai e tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici, con sette convogli specializzati e macchine operatrici. Investimento complessivo dieci milioni di euro.

Per consentire lo svolgimento delle attività saranno necessarie alcune modifiche al programma di circolazione dei treni sulla linea.

L’INTERVENTO DELLA CONSIGLIERE REGIONALE MASSOLINO

«L’interruzione della linea ferroviaria Udine–Tarvisio nel pieno della stagione turistica è l’ennesimo colpo basso al cicloturismo. Paradossale che questo venga annunciato proprio il giorno precedente all’evento Green Roads Award, dove interverrà l’assessora Amirante stessa. La Regione, ancora una volta, si fa bella parlando di cicloturismo ma poi si gira dall’altra parte mentre si mortifica uno dei percorsi più attrattivi d’Europa: la Ciclovia Alpe Adria. Non basta garantire un servizio sostitutivo a metà – i bus non sono sufficienti, i tempi si allungano, e serve addirittura scrivere una mail per sapere se si può salire con la bicicletta, senza contare che non si può viaggiare con gli animali. Una gestione del tutto inadeguata».

A dichiararlo è Giulia Massolino, consigliera regionale di Patto per l’Autonomia – Civica FVG, che attacca l’Amministrazione regionale per l’assenza di una strategia seria a sostegno del cicloturismo, considerando l’annuncio diramato ieri (giovedì 29) relativamente all’interruzione del treno con servizio portabici tra Udine e Tarvisio.

«La Regione dovrebbe intervenire immediatamente affinché sia garantito un servizio sostitutivo degno di questo nome, costruito per chi davvero percorre quei territori in bici, ma soprattutto evitare che questi lavori vengano pianificati in piena estate.  Non si può scaricare tutto su Trenitalia senza nemmeno aprire un confronto con i Comuni coinvolti e con gli operatori del settore – prosegue Massolino, che annuncia un’interrogazione -. Chiederemo all’assessora Amirante come intende affrontare la questione, e all’assessore Bini se sia stato fatto uno studio sull’impatto di tale scelta rispetto ai flussi cicloturistici. La Ciclovia Alpe Adria è una delle grandi eccellenze del Friuli-Venezia Giulia, siamo nel pieno della stagione cicloturistica e la risposta ai potenziali fruitori del servizio è: ‘scrivete a un indirizzo mail e forse potrete caricare la bici su un bus’. Questo è svilente per chi promuove un turismo lento, sostenibile e di qualità, e scoraggiante per chi sceglie il nostro territorio. Altro che Regione europea della sostenibilità! Senza contare che, in piena stagione estiva, quando solitamente si predispongono delle politiche anti abbandono, viene di fatto reso impossibile il trasporto di animali da compagnia».

«Anche sull’evento Green Roads Award abbiamo già depositato – lo scorso febbraio – una interrogazione all’assessora Amirante che non ha ancora avuto risposta. I dubbi vertono non tanto sull’evento in sé che dovrebbe promuovere la ciclomobilità, ma sulla mancanza di ciclovie sullo stesso percorso interessato dall’evento, senza contare il mancato collegamento tra Trieste e Gorizia, tra cui la ciclabile del Carso, finanziata già nel 2009 ma mai realizzata. Serve un salto di qualità: realizzazione capillare di percorsi ciclabili e ciclovie, trasporti pubblici integrati, trasporto bici sempre disponibile, informazioni chiare e in più lingue, coordinamento tra enti. E soprattutto serve volontà politica. Ma oggi vediamo solo disinteresse. La Regione, che dovrebbe essere regista, si limita a un ruolo da spettatore passivo, mentre il territorio perde credibilità, presenze e risorse. La mobilità dolce non è un lusso, è una necessità. E trattarla come un intralcio significa non avere alcuna visione per il futuro del nostro territorio».

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Solidarietà e divertimento al Lago dei Tre Comuni con la Crazy Color Race https://www.studionord.news/solidarieta-e-divertimento-al-lago-dei-tre-comuni-con-la-crazy-color-race/ Fri, 30 May 2025 05:00:40 +0000 https://www.studionord.news/?p=214761 Ultimo giorno per effettuare le iscrizioni

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Una cascata di colori, sorrisi e solidarietà animerà le rive del Lago dei Tre Comuni domenica 1° giugno con la nuova edizione della Crazy Color Race, la passeggiata colorata organizzata da Crazy Bob. L’evento, non competitivo e aperto a tutte le età, si svolgerà su un suggestivo percorso di 7.6 km attorno al lago che abbraccia i territori comunali di Cavazzo Carnico, Trasaghis e Bordano, dove i partecipanti saranno avvolti da polveri colorate in diversi punti, creando un’atmosfera di festa e condivisione. L’iniziativa, partecipata da tutta la comunità (già 350 gli iscritti), ha l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di A.G.M.E.N. FVG – Associazione Genitori Malati Emopatici Neoplastici, che si dedica alla cura, al sostegno e alla ricerca nel campo dei tumori infantili, accompagnando bambini e famiglie, sia durante la malattia che dopo la guarigione.

La scorsa edizione, svoltasi il 2 giugno 2024, ha segnato un grande traguardo straordinario: 1.187 partecipanti hanno camminato, corso e soprattutto si sono divertiti lungo il percorso. Grazie all’entusiasmo di iscritti, volontari, sponsor pubblici e privati, è stato possibile raccogliere 12.040 euro. Di questi 4.000 sono stati devoluti a un bambino friulano affetto da una malattia rara, 8000 euro sono stati versati direttamente ad A.G.M.E.N. FVG.

Il programma della giornata prevede il ritrovo dalle 8:30 presso il parcheggio dell’area ex discoteca Rilago, con partenza fissata alle 11. Lungo il tracciato saranno presenti tre “oasi” ristoro, intrattenimento musicale con il DJ Pietro Berti e gastronomia anche vegetariana. Previsto un parco gonfiabili per i bambini e animazione con balli di gruppo.

L’iscrizione, da effettuare entro il 30 maggio, include una maglietta personalizzata, un paio di occhiali protettivi, una sacca, due buste di colore e, per i gruppi di almeno 8 persone, una Holi Pump colorata.  La Crazy Color Race non è una competizione, ma una camminata coreografica e festosa. Le polveri colorate utilizzate sono atossiche, anallergiche, lavabili e non inquinanti. Per ragioni di sicurezza non è consentita la partecipazione a bambini su passeggino, trasportati con zaino o a cani (anche se al guinzaglio).

La quota di partecipazione è di € 12 dai 4 ai 13 anni, € 17 dai 14 in su, gratis sotto i 4 anni (con gadget). Info e iscrizioni www.thecrazycolorrace.it.

In caso di maltempo, l’evento verrà posticipato a domenica 15 giugno. Tutti gli iscritti verranno avvisati tramite e-mail o WhatsApp, ma è consigliato consultare il sito ufficiale per aggiornamenti. L’evento ha il sostegno delle amministrazioni comunali di Cavazzo Carnico, Bordano e Trasaghis, di PromoTurismo Fvg e di diversi partner privati e aziende del territorio.

 

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