L'articolo Trovata senza vita a Lauco una donna scomparsa da casa ieri mattina sembra essere il primo su Studio Nord News.
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]]>L'articolo PODCAST – Tutto pronto per la terza edizione di “Tolmezzo Vie dei libri” sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>«Il Comune di Tolmezzo – spiega Laura D’Orlando, Vicesindaco e Assessore alla Cultura – ha scelto di puntare sul valore aggiunto della proposta culturale per promuovere, attraverso l’incoming, il rilancio economico, sociale e turistico della città. Una politica culturale con una precisa visione a lungo termine, che opera attraverso il potenziamento dello spazio d’azione per le associazioni, realtà ed espressioni locali, e al tempo stesso sceglie di investire su grandi eventi e su progetti espositivi di alto profilo, che possano avere eco sul territorio nazionale. Una strategia condotta in stretta sinergia con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG». Ad anticipare il festival saranno i due eventi della giornata di anteprima, “Aspettando il festival”, giovedì 12 giugno: in serata riflettori sull’appuntamento al Cinema David, ore 20, protagonista il governatore del Veneto, Luca Zaia, per un dialogo ispirato dal suo recentissimo saggio “Autonomia. La rivoluzione necessaria” (Marsilio). Con l’autore converserà il vicedirettore del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini: nel corso dell’intervista si parlerà di quella che Luca Zaia da sempre definisce «la madre di tutte le riforme», l’autonomia e i principi che l’hanno ispirata, come potrà cambiare in meglio la vita dei cittadini. Zaia riporta la discussione sul piano pragmatico, racconta i cittadini che vivono e lavorano sul territorio, spiega perché la svolta andrà a beneficio di tutte le regioni. E risponde alle obiezioni di quanti additano l’autonomia come una minaccia all’unità del paese.
Novità dell’edizione 2025 di Tolmezzo Vie dei Libri è l’impronta transfrontaliera: il festival sarà infatti tappa del “Progetto Dante Interreg” e il nome del Sommo Poeta si salderà a un percorso portante, ispirando una serie di eventi nati per promuovere l’uso della lingua slovena e italiana attraverso l’interconnessione di percorsi culturali capaci di generare un’innovativa proposta di turismo letterario. Grazie al progetto DANTE, co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021 – 2027, il festival si arricchisce di un messaggio che ispira il dialogo tra culture, promuovendo la conoscenza reciproca e la comunicazione, nella salvaguardia delle tradizioni nazionali, Giovedì 12 giugno alle 17 nella sala consiliare del Municipio di Tolmezzo il primo evento di anteprima del festival si inserisce proprio in questo progetto: “Nel segno di Dante: tra il Friuli Venezia Giulia e la valle dell’Alto Isonzo” vedrà protagonista Oldino Cernoia, rettore-dirigente scolastico in Italia e all’estero e amministratore di enti pubblici, per un viaggio emozionante attraverso la lingua, alla riscoperta della Divina Commedia trascritta nel 1466 da Nicolò Claricini, custodita dalla Fondazione de Claricini Dornpacher di Bottenicco di Moimacco (Ud). Nota come “codex Claricinensis”, è questa l’unica trascrizione sicuramente realizzata in Friuli e uno dei più antichi codici danteschi. Il progetto Dante vedrà poi approdare a Tolmezzo gli autori sloveni Goran Vojnovič , Sebastjan Pregelj e Aleš Šteger con i loro nuovi romanzi, accoglierà le riflessioni dello scrittore Gian Mario Villalta e del docente di filologia e linguistica romanza Gabriele Zanello intorno alla poesia del secondo Novecento in Friuli, sulle tracce “della pantera di Dante” nel De Vulgari Eloquentia, e ospiterà la performance a due voci di Flavio Santi e William Cisilino intitolata “Dante ce fastu? Non lo sai che… le buone ragioni per amare la lingua friulana”, dovepantera dantesca diventa metafora della forza di una lingua millenaria come il friulano.
«Sarà un’edizione fortemente legata al sentire della comunità: con dialoghi, proposte a approfondimenti nei quali si specchiano le tradizioni, i “mestieri”, il patrimonio di saperi e cultura della Carnia: tante “bussole”, tanti sguardi per leggere e decifrare il nostro tempo», spiega il direttore artistico Gian Mario Villalta.
A siglare l’inaugurazione della kermesse, venerdì 13 giugno alle 18.30 al Cinema David, sarà il giornalista Beppe Servergnini, in dialogo con la curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet sui temi del suo ultimo saggio Socrate, Agata e il futuro. L’arte di invecchiare con filosofia (Rizzoli). Acuto osservatore dell’umanità, Severgnini riflette sulla vecchiaia, sul futuro e sul filo sottile ma cruciale che lega le generazioni di tutti i tempi. Alle 20.30, sempre al Cinema David l’attesa è per Walter Veltroni e il suo recentissimo Iris, la libertà (Rizzoli), la storia della partigiana Iris Versari che, a soli 21 anni il 18 agosto 1944, si toglie la vita sparandosi, per consentire ai compagni di sfuggire alla milizia nazifascista. E alle 21.45, in piazza XX Settembre, la serata inaugurale propone l’incontro tra parole e musica affidato a Johnson Righeira che, intervistato dal produttore e musicista tolmezzino Mattia Del Moro, ci riporterà alle atmosfere anni Ottanta dell’Italodisco, nato con il celebre autore di ”Vamos a la playa” e “L’estate sta finendo”. Molti altri ospiti sono attesi alla tre giorni del Festival, a cominciare dallo storico e saggista Carlo Ginzburg, protagonista del gran finale del festival, domenica 15 giugno con “La lettera uccide”. E inoltre il Premio Calvino Beatrice Salvioni, l’etnobotanica Eleonora Matarrese, il graphic designer Riccardo Falcinelli, il campione dell’Ice Swimming Paolo Chiarini, il giornalista Marzio G. Mian con il suo viaggio nel cuore della Russia lungo il corso del Volga, e una band di riferimento della canzone italiana d’autore, i Tazenda in versione “unplugged”, preceduti dalla performance del rapper e cantautore friulano Doro Gjat in una inedita live session con il dj triestino Dee Jay Park.
Tolmezzo Vie dei libri 2025 sarà l’occasione per approfondire il rapporto con la montagna, le Terre Alte e i suoi confini: ecco allora le storie “di frontiera” nella valle dell’Isonzo in programma nel Museo di Tolmino (venerdì 13 giugno alle 19), un incontro che affronta il tema sotto molteplici punti di vista: culturale, storico, sociale e geografico, illustrando le buone pratiche nell’ottica di un turismo letterario sostenibile e transfrontaliero. Le Terre Alte si metteranno in luce anche attraverso il proprio artigianato grazie alle meraviglie nate da merletto, tombolo e tessitura esposte nella mostra “Terre e fili per realizzare trame d’arte” in programma al Museo Carnico dal 13 giugno: un viaggio nelle trasparenze e nelle texture moderne ispirate alle ceramiche Dessi, in un progetto che verrà poi illustrato dalla corsista Rosanna Squecco e dalle docenti Anna Maria Turchetti e Amabile Dassi. Il festival celebra una grande festa della cittadinanza attiva: molti appuntamenti nascono infatti con la collaborazione con scuole, Biblioteca civica, Amici dei Musei, Soroptimist Alto Friuli, Università della Terza Età del Gemonese, Università di Udine (dipartimento di Studi Umanistici), circolo dei Sardi Alto Friuli Tolmezzo, Bottega Errante, Agenzia regionale per la Lingua Friulana. E per spaziare lungo i territori delle Terre Alte, non potevano mancare gli itinerari in programma nei tre giorni del festival: dal Museo Carnico che svela il racconto della comunità montana, alle passeggiate seguendo il corso della roggia a caccia di dimore, chiese, epigrafi e toponimi che narrano la città dal Medioevo, e lungo il tracciato medievale della Via Oscura, che coniuga storia e natura e permette di godere di una vista spettacolare, dalla Torre Picotta, sulla città e le valli della Carnia.
Dell’evento si è parlato a “RadioAttiva“, la trasmissione di Radio Studio Nord condotta da Cristian Comelli in onda da lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, con la vicesindaco e assessore alla Cultura di Tolmezzo Laura D’Orlando e il presidente della Pro Loco Renzo De Prato.
Proponiamo audio e video.
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]]>L'articolo PODCAST – A “Buongiorno Dottore” si parla di quando il corpo sente il mare sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>In queste occasioni il dottor Pier Luigi Guida, titolare della Farmacia Guida 1853 di Verzegnis, parla in modo semplice e chiaro di salute e benessere, ovvero prevenzione, cura, consigli su come condurre una vita più sana e sui progressi che la ricerca medica sta facendo nella lotta contro le malattie.
Proponiamo l’audio e il video dell’ultimo appuntamento, avente per tema “quando il corpo sente il mare”.
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]]>L'articolo PODCAST – Sirene Blu apre un nuovo punto vendita a Villa Santina sembra essere il primo su Studio Nord News.
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]]>L'articolo PODCAST – “Moviti e pedale” in bici con Renzo Tondo contro il Parkinson sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>I dettagli del ciclotour, denominato “Moviti e pedale”, verranno presentati sabato 7 giugno alle 17 presso l’aula magna in via della Maina 29 ad Ampezzo, il quarto appuntamento con “Occhio al Parkinson”.
Dell’iniziativa se n’è parlato a “RadioAttiva“, la trasmissione di Radio Studio Nord condotta da Cristian Comelli in onda da lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, con Renzo Tondo e Elisa Barazzutti (nella foto).
Proponiamo audio e video.
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]]>L'articolo PODCAST – A Socchieve ritorna la “Camminata della Solidarietà” sembra essere il primo su Studio Nord News.
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L'articolo PODCAST – A Socchieve ritorna la “Camminata della Solidarietà” sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>L'articolo PODCAST – Si chiama “L’edera” il primo libro di Serse Tacus sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Il libro segue le vicissitudini di sei fratelli e dei loro genitori partendo dal 1924 fino al 1983, quando si sono fatti ritrarre, tenendosi uniti l’un l’altro, con un ramo di edera in mano.
Era diventato il simbolo della loro unione e le loro facce parlano molto di più di quanto non lo abbia fatto io scrivendo il libro.
Del libro si è parlato stamattina a “RadioAttiva“, la trasmissione di Radio Studio Nord condotta da Cristian Comelli in onda da lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, con Serse Tacus (nella foto).
Proponiamo audio e video.
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]]>L'articolo PODCAST – A Sutrio la Festa dei Cjarsòns, il piatto simbolo della Carnia sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Dieci paesi, in rappresentanza di tutte le vallate della Carnia, proporranno ciascuno la propria ricetta tradizionale. Passeggiando fra una decina di isole di degustazione allestite negli angoli più caratteristici del paese, si potranno gustare e confrontare fra loro i sapori inconsueti di questo piatto e conoscere le diverse anime che caratterizzano un cibo che, pur avendo un’origine povera e popolare, è complesso e ricco d’ingredienti quanto un piatto di alta ristorazione. Si potranno così degustare cjarsòns salati o dolci, insaporiti da erbe primaverili o da piccole scaglie di cioccolato, con melissa e cipolla oppure con pere secche e carrube, accompagnati dai più pregiati vini di grandi aziende friulane selezionati per l’occasione. Oltre agli stand gastronomici, ci sarà un Mercatino con i prodotti del territorio, attività per bambini, musica dal vivo. La festa rientra nelle attività di animazione del territorio prevista dal Bando Borghi PNRR “Il Bosco nel Borgo-Il Borgo nel Bosco”.
L’origine dei Cjarsòns si perde nella notte dai tempi dei tempi ed è legata ai cramârs, i venditori ambulanti di spezie carnici che, dal ‘700, attraversavano a piedi le Alpi per vendere nei paesi germanici la loro preziosa ed esotica mercanzia acquistata a Venezia e riposta nella crassigne, una sorta di piccola cassettiera di legno che portavano a mo’ di zaino sulle spalle. Quando tornavano a casa, era festa grande e le donne preparavano i Cjarsòns, ravioli con ripieno a base di ricotta impastata con una ricchissima varietà di ingredienti: spezie, frutta secca, uva sultanina, aromi orientali, erbe aromatiche…tutto quanto insomma rimaneva sul fondo dei cassetti della crassigne, perché nulla doveva andare sprecato.
Dell’evento se n’è parlato a “RadioAttiva“, la trasmissione di Radio Studio Nord condotta da Cristian Comelli in onda da lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, con Chiara Selenati (nella foto).
Proponiamo audio e video.
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]]>L'articolo PODCAST – A “Buongiorno Dottore” si parla di viaggi e intestino, che non sempre vanno d’accordo sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>In queste occasioni il dottor Pier Luigi Guida, titolare della Farmacia Guida 1853 di Verzegnis, parla in modo semplice e chiaro di salute e benessere, ovvero prevenzione, cura, consigli su come condurre una vita più sana e sui progressi che la ricerca medica sta facendo nella lotta contro le malattie.
Proponiamo l’audio e il video dell’ultimo appuntamento, avente per tema “viaggi e intestino: non sempre vanno d’accordo”.
L'articolo PODCAST – A “Buongiorno Dottore” si parla di viaggi e intestino, che non sempre vanno d’accordo sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>L'articolo PODCAST – A Verzegnis la cerimonia conclusiva del “13° Premio Gjiso Fior” sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Due sono le sezioni da premiare: la prima quella delle composizioni poetiche e dipinti delle scuole primarie, la seconda quella riservata agli autori. Ottantuno i lavori presentati: 70 relativi alla categoria autori, 11 quelli degli alunni delle scuole primarie della Carnia. di cui 4 disegni per la categoria “dipingi la poesia” e 7 le composizioni poetiche.
La giuria è presieduta dal prof. Gabriele Zanello e da altri esperti di marilenghe, presenti alla cerimonia assieme al sindaco Andrea Paschini e all’assessore Lorena Paschini, con presentazione a cura di Dino Persello, Monica Tallone e Vanessa Deotto, special guest Diego Scarsini dei ragazzi di @YouPalTubo.
Dell’evento se n’è parlato a “RadioAttiva“, la trasmissione di Radio Studio Nord condotta da Cristian Comelli in onda da lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, con Andrea Paschini (nella foto).
Proponiamo audio e video.
L'articolo PODCAST – A Verzegnis la cerimonia conclusiva del “13° Premio Gjiso Fior” sembra essere il primo su Studio Nord News.
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