FVG - Studio Nord News - Le notizie dal Friuli in un click https://www.studionord.news/category/friuli-venezia-giulia/ Le notizie dall'Alto Friuli in un click Wed, 18 Jun 2025 05:55:47 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://www.studionord.news/wp-content/uploads/2025/06/cropped-favicon-snn-32x32.png FVG - Studio Nord News - Le notizie dal Friuli in un click https://www.studionord.news/category/friuli-venezia-giulia/ 32 32 Salute, Mentil (Pd): “Tolmezzo in crisi, serve programmazione” https://www.studionord.news/salute-mentil-pd-tolmezzo-in-crisi-serve-programmazione/ Tue, 17 Jun 2025 16:38:50 +0000 https://www.studionord.news/?p=215729 Sul tema è intervenuto anche il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell.

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“Mentre Fedriga e il centrodestra giocano in modo ossessivo la partita del terzo mandato, la sanità locale langue. La situazione dell’ospedale di Tolmezzo, che più volte abbiamo denunciato e per la quale abbiamo chiesto un cambio di direzione, è critica e l’appello del direttore di Medicina interna, Agostinis, non può essere ignorato: è ora di dare una risposta in termini di programmazione, non si può costringere tutti a vivere alla giornata». Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd) commentando l’appello che il direttore della Soc Medicina interna dell’ospedale di Tolmezzo, Paolo Agostinis ha diffuso in questi giorni attraverso una lettera aperta di denuncia delle condizioni del presidio ospedaliero dell’Alto Friuli.

«Lo diciamo da tempo: l’ospedale al centro di un sistema, attorno al quale ruotano i servizi di prossimità, sta vacillando in maniera preoccupante nei territori montani. E proprio per questo è necessario ancor più garantire che il sistema salute e sociale sia garantito appieno. L’appello di Agostinis è come un pugno allo stomaco difronte al quale speriamo che chi governa il sistema salute abbia una reazione in tempi rapidi: la montagna ha più volte gridato aiuto, è ora di ascoltarla».

Furio Honsell (Open)

Sul tema è intervenuto con un comunicato anche il collega Furio Honsell:  “In questi giorni è circolato sui media un accorato appello del dottor Paolo Agostinis, direttore della Soc di Medicina interna di Tolmezzo, rivolto agli infermieri e alle infermiere di ogni tipologia, con l’invito a considerare la possibilità di andare a compensare la tremenda carenza che ci sarà a breve a Tolmezzo e che obbligherà a ridurre ulteriormente i posti letto, compromettendo gravemente la sanità e la funzione stessa dell’ospedale di riferimento della Carnia” scrive il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg.

“È un messaggio accorato, ma devastante. Non penso che chi ha la responsabilità della pianificazione e programmazione sanitaria in questa regione possa rimanere indifferente. Né penso possa trincerarsi dietro all’impossibilità di aiutarlo, se non dimettendosi. Trovo che se un professionista stimato e serio è costretto a rivolgersi urbi et orbi a internet per chiedere aiuto, significa che chi dovrebbe affrontare questi problemi o non c’è, oppure è come se non ci fosse. Invece di pensare al terzo mandato, Fedriga dovrebbe pensare di più a chi guida la sanità della Regione di cui gli piace essere chiamato il governatore”, conclude Honsell.

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Il Patto per l’Autonomia si rilancia dal cuore della montagna https://www.studionord.news/il-patto-per-lautonomia-si-rilancia-dal-cuore-della-montagna/ Tue, 17 Jun 2025 12:50:32 +0000 https://www.studionord.news/?p=215725 il bilancio dell'Assemblea del partito che si è svolta a Enemonzo

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«Vogliamo proseguire nel percorso di rafforzamento della collaborazione con liste e movimenti civici e municipalisti della regione, organizzando spazi di confronto e coinvolgimento delle comunità locali, continuando il percorso partecipato che abbiamo intrapreso da tempo sul territorio. Rafforzeremo anche il coordinamento delle amministratrici e degli amministratori locali con i quali stiamo collaborando a diversi livelli e che hanno dimostrato interesse per il nostro progetto politico. Nei prossimi mesi programmeremo una nuova serie di incontri territoriali su temi centrali per il futuro della regione nel corso dei quali raccoglieremo idee e sollecitazioni da tradurre in azioni politiche, fuori e dentro il Consiglio regionale». Così il segretario del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo, sintetizza un passaggio fondamentale dell’Assemblea del partito che si è svolta a Enemonzo, al termine di una due giorni contrassegnata da cammini partecipativi e incontri che hanno registrato la partecipazione di molte persone da tutta la regione.

«Per questi momenti importanti per la vita del partito abbiamo scelto la montagna: una realtà fragile per condizioni fisico-geografiche, ambientali e per processi modificativi della vita sociale intervenuti nel tempo, ma che può giocarsi il suo futuro investendo, anche sperimentando, sulla cultura, sulle filiere locali e sui beni comuni, sulla naturalità, che va tutelata e valorizzata, costruendo un modello di economia solidale compatibile con l’ambiente. Per esempio, è in montagna che si può sperimentare da subito un piano di adattamento climatico e processi di rigenerazione territoriale a partire dalle esperienze, competenze e potenzialità locali – spiega Denis Baron, componente del direttivo del Patto per l’Autonomia e rappresentante dell’Alto Friuli –. Nel corso dell’assemblea abbiamo parlato di piste forestali, tema di fondamentale importanza per l’economia della montagna friulana, sia rispetto allo sviluppo della filiera del legno che per una corretta gestione del patrimonio forestale, anche dal punto di vista ambientale. La costruzione di nuove infrastrutture deve tenere assolutamente in considerazione l’impatto che queste possono avere sulla fruizione turistica della montagna friulana e sulle sue caratteristiche naturalistiche, almeno in parte risparmiate da forme di turismo poco sostenibile, che invece ha compromesso altre parti dell’arco alpino, e che proprio per questo possono essere molto appetibili per un turismo di qualità, capace di rispettare e apprezzare i nostri luoghi e le loro peculiarità. La nuova strada da Malga Tuglia al rifugio Chiampizzulon – sulla quale avevamo espresso forte contrarietà, ad oggi già interessata da criticità – o il progetto che si profila a Forni di Sopra, sono l’ennesimo esempio di come negli ultimi anni sia mancata la capacità di esprimere una visione di futuro che deve tenere in considerazione i cambiamenti in atto, a partire da quelli climatici. Siamo di fronte ancora una volta a una politica poco lungimirante che fa un uso illogico e controproducente del denaro pubblico».

Politica miope anche sul versante della sanità, tema rispetto al quale è intervenuto in Assemblea Mirco Dorigo, rappresentante del Patto in Carnia: «Tra la cronica mancanza di servizi ed esternalizzazioni a privati, la sanità montana è pesantemente sotto attacco. Come lo è tutta la sanità regionale vista l’accelerazione impressa dalla Giunta Fedriga sulla privatizzazione, presentata come l’unica soluzione possibile per tenere aperti alcuni servizi, ma che è profondamente sbagliata. Ribadiamo la centralità della sanità pubblica che deve mantenere competenze e capacità di erogare servizi a persone e comunità, in montagna come nel resto della regione».

Una miopia a cui il Patto per l’Autonomia risponde con la lungimiranza del passo lento, quello del cammino. «Abbiamo organizzato una serie di iniziative di avvicinamento all’Assemblea nell’ambito di Territori in Movimento, la scuola di politica “senza poltrone” – racconta Giulia Massolino, consigliera regionale e componente del direttivo del Patto –. Venerdì abbiamo proposto un cammino sull’anello di Pani in cui le e i partecipanti hanno visualizzato in modo collettivo i problemi che attualmente attanagliano le terre alte, e hanno provato a immaginare un remoto futuro desiderabile in cui tutto fosse andato per il meglio. Al termine del cammino, a Socchieve, si è tenuta la presentazione a cura di Matteo De Piccoli del collettivo “Ci Sarà Un Bel Clima” del “Libro Bianco degli Stati Generali dell’Azione per il Clima”, e abbiamo approfondito strumenti, azioni e possibili alleanze per arrivare dallo scenario attuale negativo a quello del futuro desiderabile. La mattina successiva abbiamo fatto un altro cammino, nella piana di Enemonzo, cercando di immaginare, ispirati dalle storie della Resistenza di quell’area, nuove forme di resistenza nel contesto attuale, considerando il Decreto Sicurezza, la diffusione di nuove forme di autoritarismo e la compressione degli strumenti democratici».

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Corpus Domini, le previsioni del traffico in Friuli Venezia Giulia https://www.studionord.news/corpus-domini-le-previsioni-del-traffico-in-friuli-venezia-giulia/ Tue, 17 Jun 2025 09:56:40 +0000 https://www.studionord.news/?p=215712 Già a partire da giovedì 19 giugno previsto il bollino rosso. Sabato 21 giugno sarà il giorno del concerto di Marco Mengoni a Lignano Sabbiadoro.

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Con il Corpus Domini si conclude, come di consueto, il ciclo di festività che caratterizza l’arrivo di migliaia di turisti d’Oltralpe in Friuli Venezia Giulia e in Veneto e che optano per la A23 (Tarvisio/Udine – Palmanova) e la A4 (Venezia – Trieste) come principali direttrici autostradali per arrivare nelle gettonate località di mare.

Le previsioni elaborate dalla Concessionaria Autostrade Alto Adriatico stimano un incremento del traffico nel fine settimana, già a partire da giovedì 19 giugno (bollino rosso), quando nella mattinata si potrebbero verificare rallentamenti e code sulla tangenziale di Mestre in direzione Trieste e sulla A23 in direzione Palmanova. Anche la A4, nel pomeriggio, sarà interessata da traffico particolarmente intenso soprattutto in direzione Venezia, anche come conseguenza degli arrivi dalla A23.

Venerdì 20 giugno sarà un’altra giornata da bollino rosso circoscritta però alla Tangenziale di Mestre in direzione Trieste dal mattino alla sera e alla A4 (direzione Trieste) in serata in particolare nel tratto a due corsie tra San Donà e Portogruaro.

Sabato 21 giugno sarà il giorno del concerto di Marco Mengoni a Lignano Sabbiadoro. Ciò, aggiunto all’afflusso di famiglie e “pendolari del mare” che approfittano del fine settimana per dirigersi verso le località balneari, comporterà un nuovo aumento dei transiti con traffico particolarmente intenso e con possibili code e rallentamenti già al mattino sulla Tangenziale di Mestre (direzione Trieste), sulla A4 in entrambe le direzioni di marcia in prossimità degli svincoli direzione mare, e traffico sostenuto sulla A28 in uscita allo svincolo di Portogruaro. La situazione dovrebbe poi migliorare nell’arco della giornata.

Infine, domenica 22 ancora traffico sostenuto con possibili code e rallentamenti in A4 in entrambe le direzioni sempre in prossimità degli svincoli di mare e con situazioni di transiti particolarmente intensi nel pomeriggio all’uscita della barriera di Trieste/Lisert.

Aggiornamenti sulla app infoviaggiando, sui siti www.autostradealtoadriatico.it e www.infoviaggiando.it, al numero verde 800996099 e sui canali whatsapp e telegram di Autostrade Alto Adriatico.

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Incidente in A23 all’alba: camion frigo esce di strada e finisce in un vigneto https://www.studionord.news/incidente-in-a23-allalba-camion-frigo-esce-di-strada-e-finisce-in-un-vigneto/ Mon, 16 Jun 2025 06:47:53 +0000 https://www.studionord.news/?p=215632 In direzione Tarvisio. All’altezza del chilometro 3+300, nel tratto compreso tra i caselli di Palmanova e Udine Sud

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È accaduto all’alba di oggi, lunedì 16 giugno, intorno alle 5:40, un incidente stradale lungo l’autostrada A23 Alpe-Adria, in direzione Tarvisio. All’altezza del chilometro 3+300, nel tratto compreso tra i caselli di Palmanova e Udine Sud, un mezzo pesante – un camion frigo appartenente a una ditta polacca – ha improvvisamente sfondato la recinzione autostradale, terminando la sua corsa fuori dalla sede stradale, in un vigneto situato nel territorio comunale di Santa Maria la Longa.

Nonostante l’impatto, il mezzo non si è ribaltato: la cabina di guida si è però chiusa a “libro” contro il rimorchio, segno di una brusca frenata o manovra improvvisa. L’autista, unico occupante del mezzo, è stato soccorso dal personale sanitario del 118 e trasportato in ospedale con un’ambulanza. Le sue condizioni non sono note al momento, ma non si segnalano altri veicoli coinvolti nell’incidente.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Udine, la Polstrada e i tecnici dell’autostrada per mettere in sicurezza l’area e gestire la viabilità.

L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime ipotesi, alla base dell’uscita di strada potrebbe esserci un colpo di sonno o un guasto tecnico.

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Due concerti allo Stadio Friuli di Udine nel tour 2026 di Vasco Rossi https://www.studionord.news/due-concerti-allo-stadio-friuli-di-udine-nel-tour-2026-di-vasco-rossi/ Wed, 11 Jun 2025 19:44:46 +0000 https://www.studionord.news/?p=215458 Biglietti in vendita dal prossimo mese

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Una storia pazzesca, quella di Vascoda oltre 50 anni sulla cresta dell’onda. E oggi arriva la notizia, quella che in tanti stavano aspettando, nel pieno di un tour 2025 da record, dopo i 56mila di Bibione, i 72mila di Torino e la carica dei 130mila di Firenze dove “Vasco il Magnifico” ha ricevuto le chiavi della città; nella serata odierna, la prima al Dall’Ara, la sua casa emiliana, di fronte ai 77mila di Bologna – con ancora Napoli, Messina e Roma alle porte, che andranno a completare un tour di oltre 600mila spettatori complessivi – Vasco a grandissima richiesta annuncia un nuovo tour negli stadi per il 2026 di 10 nuovi concerti, solo 5 città e 1 fronte del palco. E ci sarà anche il grande ritorno in Friuli Venezia Giulia, a più di 7 anni dall’ultima volta: il 28 e 29 giugno al BluEnergy Stadium di Udine, organizzato da Live Nation Italia con FVG Music Live e VignaPR, in collaborazione con PromoTurismoFVG, il Comune di Udine e l’Udinese Calcio. I biglietti saranno in vendita a partire dalle ore 13:00 di venerdì 11 luglio su www.vivaticket.comwww.ticketone.it e www.ticketmaster.it

“Accogliere nuovamente in regione, dopo ben sette anni dall’ultima volta, un’icona musicale come Vasco Rossi conferma ulteriormente il valore e l’attrattività del Friuli Venezia Giulia – dichiara il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga – nel panorama dei grandi concerti nazionali e internazionali, che sono un volano per il turismo e un tassello importante per lo sviluppo economico dell’intero territorio. Dopo i concerti italiani in programma questa estate a Lignano e i concerti internazionali del calendario di GO! 2025, anche Udine avrà un ruolo centrale nel circuito musicale con il ritorno di Vasco per ben due serate, che si aggiunge al concerto di Eros Ramazzotti, annunciato poche settimane fa. Concludo con un sentito ringraziamento agli organizzatori e agli enti coinvolti per il lavoro di squadra che ci ha permesso di cogliere questa nuova importante opportunità”.

 “Siamo davvero molto orgogliosi di questo annuncio che – dichiara Alessandro Venanzi, il Vice Sindaco e Assessore alle Attività Produttive e Turismo del Comune di Udine – conferma il ritorno in pianta stabile della città di Udine nel circuito dei grandi concerti. È stato dimostrato, anche nel recente studio realizzato dall’Università di Udine, che gli eventi musicali di tale portata rappresentano un autentico volano di turismo e di sviluppo economico; pertanto, abbiamo lavorato alacremente per poter cogliere questa opportunità e questi due concerti genereranno un indotto positivo per l’intera comunità, oltre a valorizzare uno degli stadi più belli e moderni di tutta Italia. Venanzi conclude con un sentito ringraziamento, per l’ottimo lavoro di squadra, alle due società organizzatrici (FVG Music Live e VignaPR), all’Udinese Calcio e alla Regione per averlo reso possibile, confermando la visione condivisa sul futuro della nostra città.”

Un grande, immenso abbraccio collettivo. Quello di Vasco Rossi con il suo incredibile pubblico. Un lungo viaggio iniziato nel 2024 con la straordinaria residency di San Siro (7 stadi, un record, mai nessuno prima di lui) proseguita quest’anno da nord a sud dell’Italia con un potentissimo messaggio di vita e di speranza e che si completerà il prossimo anno in nuove città, isola (Sardegna) compresa. Un’onda sonora piena di luce, sorretta da canzoni che sono diventate inni ultra-generazionali. Perché il Blasco è senza eguali nella musica italiana. Pronto sempre, e ancora di più, a portare tutta la sua storia nella nostra storia, tutta la sua forza nella nostra forza, tutta la sua immagine del futuro nel nostro futuro. Una celebrazione collettiva, che diventa un viaggio. Semplice, maestoso e spericolato.

I biglietti per VASCO LIVE 2026 saranno disponibili in anteprima per il Blasco Fan Club dalle ore 12:00 di lunedì 7 luglio su vascolive.vivaticket.it.  I titolari di carta Mastercard avranno accesso prioritario ai biglietti a partire dalle ore 12:00 di mercoledì 9 luglio. Scopri di più su www.priceless.com/music.

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Decolla la nuova rotta estiva di Ryanair da Trieste a Stoccolma https://www.studionord.news/decolla-la-nuova-rotta-estiva-di-ryanair-trieste-stoccolma/ Thu, 12 Jun 2025 08:57:32 +0000 https://www.studionord.news/?p=215487 La compagnia irlandese opererà 2 voli a settimana

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Ryanair ha celebrato ieri la nuova rotta estiva 2025 da Trieste a Stoccolma-Arlanda. Ryanair opererà 2 voli a settimana su questa nuova rotta, parte del programma estivo 2025. Stoccolma è una delle 21 rotte operate da Ryanair da/per il Trieste Airport quest’estate. La nuova rotta è stata festeggiata con un evento presso il Trieste Airport, alla presenza del Console Onorario di Svezia a Trieste Cristina Sbaizero, del CEO del Trieste Airport Marco Consalvo e dell’Head of Communications Italy di Ryanair Fabrizio Francioni. 

DICHIARAZIONI

Fabrizio Francioni: “Ryanair è lieta celebrare l’avvio della nuova rotta estiva 2025 Trieste-Stoccolma Arlanda, che trasporterà numerosi passeggeri e turisti, con cui entra nel vivo la stagione estiva 2025. Questa entusiasmante nuova rotta sarà operata 2 volte a settimana, offrendo ai nostri clienti ancora più scelta alle tariffe più basse per prenotare le loro vacanze estive. Il Friuli Venezia Giulia è stata la prima regione italiana a ridurre i costi di accesso per diventare più competitiva, abolendo la addizionale municipale, una decisione che ha portato a una crescita significativa di traffico, turismo e occupazione. Grazie alla lungimirante decisione del Presidente Fedriga e alla collaborazione con l’Aeroporto di Trieste, Ryanair ha risposto con l’aggiunta di 2 aeromobili basati, 10 nuove rotte, il raddoppio del traffico (+100%) e il supporto a oltre 800 posti di lavoro totali da quando è stata abolita l’addizionale municipale. L’intero operativo Ryanair per l’estate 2025, con oltre 2.000 rotte verso più di 230 destinazioni, è già disponibile per la prenotazione su ryanair.com”.

Marco Consalvo: “Festeggiamo la partenza del nostro 27esimo collegamento diretto, l’ulteriore novità Ryanair prevista per il programma voli estivo 2025. Finalmente il Friuli Venezia Giulia e la Scandinavia sono connesse da un collegamento di linea diretto, il primo nella storia del territorio regionale. I due voli settimanali da e per la capitale Svedese accresceranno sicuramente le opportunità di scambio economico e di nuovi flussi turistici tra due aree geografiche in forte crescita”-

L’Ambasciatore di Svezia in Italia Jan Björklund: “La nuova rotta diretta Trieste-Stoccolma è un’ulteriore opportunità di creare ponti fra l’Italia e la Svezia e segue il trend di interesse svedese in crescita verso l’Italia che ho vissuto durante i miei cinque anni come Ambasciatore”. 

Cristina Sbaizero: “Siamo lieti di celebrare il nuovo collegamento diretto tra Trieste e Stoccolma, che rafforza ulteriormente i legami tra Svezia e Italia, tra il Nord e Sud d’Europa. Il volo senza scali è molto positivo anche per le economie locali del FVG e della Svezia, in quanto facilita gli scambi economici, turistici e il dialogo culturale tra i due territori, rafforzando collaborazioni ed investimenti. Infine, ma non meno importante, l’impatto ambientale ridotto, in quanto un volo diretto consuma meno carburante per passeggero rispetto ai voli con scali intermedi, diminuendo le emissioni totali”.

 

 

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Valorizzazione aree montane: Ires Fvg premia le tesi di Giulio Massaro e Pietro Sartor https://www.studionord.news/valorizzazione-delle-aree-montane-ires-fvg-premia-le-tesi-di-giulio-massaro-e-pietro-sartor/ Wed, 11 Jun 2025 13:26:33 +0000 https://www.studionord.news/?p=215440 L’iniziativa dell’Istituto in memoria del suo fondatore

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Giulio Massaro e Pietro Sartor sono i vincitori del doppio Premio di laurea da 500 euro dedicato da Ires Fvg a Domenico Tranquilli, fondatore dell’Istituto che ha diretto con varie cariche fino al 2003. La cerimonia si è svolta mercoledì 11 giugno nella sede Ires di Udine, alla presenza anche della moglie di Domenico Tranquilli, Cristina Barazzutti.

La scelta di quest’anno è ricaduta su due tesi di laurea, entrambe dedicate alla valorizzazione del patrimonio naturalistico dell’area montana quale leva di sviluppo socioeconomico sostenibile e interregionale.

Il lavoro di Massaro, intitolato “Studio di fattibilità per l’istituzione di un’area protetta per la tutela e la valorizzazione delle Dolomiti Pesarine in Friuli Venezia Giulia e in Veneto: l’ipotesi progettuale di un parco naturale” propone come tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale e culturale della montagna favorendo lo sviluppo economico e la promozione sociale nell’ottica della sostenibilità ambientale, economica e sociale, proponendo una prospettiva interregionale e indicazioni operative per i decisori politici e gli stakeholder locali.

La seconda tesi premiata, elaborata da Pietro Sartor e intitolata “Analisi delle predazioni dei grandi carnivori sul bestiame alpeggiato nella regione Friuli Venezia Giulia e valutazione dell’efficacia di alcune misure preventive” propone un’analisi sull’importanza di individuare possibili misure di gestione efficaci per mitigare i conflitti uomo-carnivori, migliorando in tal modo la coesistenza e salvaguardando attività lavorative che sono vitali per il contesto socioeconomico delle aree interne regionali.

«Con questo premio vogliamo continuare a far vivere i valori che Domenico Tranquilli ha trasmesso con il suo lavoro – sottolinea Marco Pascolini, presidente di Ires Fvg – valorizzando ogni anno ricerche e tesi di laurea capaci di generare un impatto sul territorio, attente alle dinamiche locali e orientate a interventi concreti. Tranquilli ha sempre creduto nel potenziale delle progettualità nate dal basso, considerandole un motore essenziale per lo sviluppo locale. La sua idea di ricerca socioeconomica andava oltre la semplice analisi dei dati: doveva essere uno strumento attivo, capace di orientare scelte e generare azioni concrete».

La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per annunciare la pubblicazione del Bando 2025 rivolto a chi ha conseguito una laurea (triennale, magistrale o a ciclo unico) o una specializzazione o il dottorato di ricerca, in un’università italiana tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2025, e discusso una tesi sui temi socio economici e dello sviluppo locale e territoriale regionale. La domanda di partecipazione dovrà pervenire all’Ires Fvg via e-mail (premiotranquilli@iresfvg.org) entro il 9 gennaio 2026.

Tutte le informazioni e il facsimile della domanda di partecipazione sono disponibili sul sito IRES FVG iresfvg.org alla pagina dedicata al Premio.

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Arriva a Udine il primo villaggio Coldiretti https://www.studionord.news/arriva-a-udine-il-primo-villaggio-coldiretti/ Wed, 11 Jun 2025 07:14:55 +0000 https://www.studionord.news/?p=215404 Dal 13 al 15 giugno per le vie del centro storico degustazioni con i cuochi contadini, agriasili e intrattenimento per grandi e piccoli

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Dal 13 al 15 giugno a Udine arriva l’appuntamento con il Villaggio Coldiretti, l’evento aperto al pubblico per approfondire il ruolo centrale dell’agricoltura, vivere esperienze concrete sul territorio e valorizzare il patrimonio agroalimentare made in Italy. La kermesse avrà inizio venerdì 13 alle 9 e durerà fino a domenica 15 nelle principali piazze e vie del capoluogo friulano. 

Sarà un villaggio contadino “diffuso” in cui saranno coinvolte piazze e vie simbolo della città: da piazza Libertà a via Mercatovecchio, da piazza Duomo a Largo Ospedale Vecchio, da piazza Venerio a piazza XX Settembre, spazi che saranno adibiti per degustazioni, workshop, incontri per adulti e bambini, premiazioni e un costante intrattenimento. «Siamo orgogliosi di aver ricevuto questa investitura – sottolinea il presidente di Coldiretti Fvg Martin Figelj – e pronti a mettere tutto il nostro impegno affinché la tre giorni nel capoluogo friulano si tramuti in una promozione virtuosa del vero Made in Italy». Il direttore regionale di Coldiretti Fvg e Udine comunica che «con il supporto della Coldiretti nazionale, la Federazione Fvg sta collaborando con il Comune di Udine – che, grazie al sindaco De Toni e all’assessore Venanzi, ha subito colto l’opportunità del Villaggio – per organizzare un programma che coinvolgerà le principali piazze e vie cittadine. Queste si trasformeranno in un grande villaggio agricolo, dove adulti e bambini potranno vivere un’esperienza da veri contadini, tra i banchi del mercato di Campagna Amica con 75 imprese (45 da tutta Italia e 30 regionali, comprese 15 aziende biologiche e 5 fattorie sociali), partecipare a laboratori con mozzarella, pane e ortaggi, e gustare piatti preparati con ingredienti 100% italiani».

«Si tratta di un evento molto importante di portata nazionale», ha commentato il Vicesindaco e Assessore alle attività produttive Alessandro Venanzi. «Sul tema dell’agricoltura, dell’agroalimentare, sul valore della filiera e della qualità del prodotto a km0 il Friuli, e Udine come suo capoluogo, portano in dote un’esperienza importante per l’economia e la cultura regionale. Sono temi su cui la nostra amministrazione punta molto e con progetti concreti come il neonato Distretto del Cibo, ideato per sviluppare un’economia di rete sulla filiera e sul prodotto locale. Il villaggio Coldiretti sarà un’altra occasione importante – continua il Vicesindaco – per comunicare la nostra città e il territorio friulano, coinvolgendo tutte le piazze del nostro centro storico, attrarre visitatori e mostrare la nostra città a tutta Italia».

A Udine saranno presenti il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo. Insieme a loro esponenti istituzionali e della società civile, studiosi, sportivi e artisti chiamati anche a commentare esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti sui temi della sana alimentazione, del turismo, dell’ambiente, della scuola e della salute, il tutto corredato da spettacoli di animazione e concerti. Presso il Villaggio sarà inoltre possibile firmare la petizione lanciata da Coldiretti che difende la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori e dice basta ai cibi camuffati come italiani, estendendo l’obbligo dell’indicazione di origine in etichetta a tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Ue.

Un’esperienza da gourmet

Al Villaggio Coldiretti si potrà anche vivere un’esperienza da gourmet con soli 8 euro, dall’antipasto al dolce, bicchiere di vino compreso, grazie ai menù speciali preparati dai cuochi contadini. In particolare al Contarena, aperto per l’occasione, sarà attiva la Locanda dei Cuochi contadini, con piatti esclusivamente dedicati alla tradizione regionale. Ci saranno anche gli agriturismi di Terranostra – Campagna Amica che presenteranno pacchetti vacanza, esperienze e itinerari per riscoprire l’Italia rurale in vista delle festività estive, con proposte di soggiorno e ristorazione all’insegna dell’autenticità e del rispetto per l’ambiente.

Didattica e innovazione

In programma, durante la tre giorni, anche lezioni sull’olio extravergine italiano, degustazioni di vino e birra agricola e laboratori di agricosmesi, con consigli naturali e idee creative per il benessere. Gli orti didattici a cura dei tutor del verde di Campagna Amica completeranno l’offerta educativa per grandi e piccoli, che potranno sperimentare le attività dell’agriasilo e dell’orto didattico di 30 mq, dove verranno messe in mostra ortaggi e piante da frutta. Spazio all’innovazione con l’Orto 4.0, ossia la ricostruzione di un piccolo vigneto attraverso la tecnologia. Alla Loggia del Lionello sarà allestita un’aula scolastica con 25 banchi in cartone, arricchita con piante per combattere l’inquinamento indoor.

“Generazione Agricoltori”

Il programma della tre giorni udinese si aprirà venerdì 13 giugno alle ore 10 in piazza Libertà, alla presenza dell’assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier, con la finale nazionale di “Oscar Green”, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto l’agricoltura per il proprio futuro. Inoltre la tenda “Generazione Agricoltori” accoglierà giovani imprenditori under 33 che si confronteranno su progetti innovativi per la crescita sostenibile delle campagne italiane. Focus anche sul ruolo delle donne nell’agricoltura e sull’esperienza degli anziani nella trasmissione del sapere rurale. Alle 15, sotto la tenda palco in Piazza Libertà si terrà un convegno sul granchio blu con la presenza del presidente nazionale Ettore Prandini, del commissario straordinario per l’emergenza granchio blu Enrico Caterino e dell’assessore Stefano Zannier. Nel pomeriggio alle 17.30, sempre in piazza Libertà, ci sarà inoltre la presentazione del libro “Il cibo a pezzi” del segretario generale Gesmundo, Roberto Weber, sondaggista e presidente dell’Istituto Ixè e Felice Adinolfi, docente di Economia Agraria all’Università di Bologna.

Intrattenimento: musica, sport e danza

Sabato mattina, alle 10.30, ancora in piazza Libertà, si terrà l’inaugurazione ufficiale della manifestazione, davanti alle autorità, con la presentazione affidata ai conduttori televisivi Anna Falchi e Massimiliano Ossini. Domenica, alle 10, Santa Messa in Duomo celebrata da monsignor Luciano Nobile. Spazio poi all’intrattenimento con gli Sbandieratori di Valvasone con tamburi (domenica dalle 16 alle 19, itinerante), il concerto di Quella Mezza Sporca Dozzina (sabato e domenica dalle 15 alle 17.30, itinerante), l’esibizione di sport forestali dei Taglialegna (sabato alle 15 alle 17, piazza Libertà), la dimostrazione di intreccio con foglie di pannocchie degli Scus di Reana (sabato dalle 15 alle 19, in piazza XX settembre), il concerto degli studenti di musica dei Conservatori (venerdì dalle 17 alle 20, Loggia del Lionello), i danzerini di Buia (domenica dalle 15 alle 17, itinerante), il Coro Picozza (sabato dalle 19.30 alle 20.30, Loggia del Lionello).

#Villaggiocoldiretti

Il villaggio sarà un’esperienza interattiva per tutti i visitatori che potranno giocare col tempo e riflettere su ciò che portano in tavola, e condividere ogni momento di queste giornate sui social con l’hashtag #villaggiocoldiretti, utilizzando anche gli spazi selfie per grandi e piccini allestiti, grazie al lavoro dei maestri florovivaisti di Coldiretti, negli angoli più belli di Udine. In Piazza della Libertà sarà allestito un punto social con panchine “botte” con la presenza suggestiva dell’ape floreale, realizzate con piante e fiori. In Piazza Venerio ci sarà un punto selfie con una panchina con un cuore in acciaio corten immersa nei girasoli. Il Villaggio però sarà l’occasione anche per tutti i visitatori di lasciare un messaggio di speranza sull’albero dei “buoni frutti” da far crescere insieme a tutta la comunità.

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In crescita a giugno le previsioni di assunzione in Fvg grazie a servizi e turismo https://www.studionord.news/in-crescita-a-giugno-in-fvg-le-previsioni-di-assunzione-grazie-a-servizi-e-turismo/ Wed, 11 Jun 2025 07:07:12 +0000 https://www.studionord.news/?p=215401 Positive anche le prospettive di assunzione nel trimestre giugno-agosto

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Nel mese di giugno in Fvg continua la crescita delle previsioni di assunzione nel settore dei servizi, dove si prevedono 7.780 entrate complessive (+200 e +2,6% su giugno 2024), spinte soprattutto, vista la stagione, dall’incremento nel settore turismo (2.650 assunzioni, +170 e +6,9% sullo stesso mese del 2024) e in quello dei servizi alle persone (+80 e +6%). “I servizi di alloggio, ristorazione e turistici – commenta il presidente Cciaa Pn-Ud Giovanni Da Pozzo (nella foto) – continuano a offrire le maggiori opportunità di impiego e in questo settore la difficoltà di reperimento delle figure professionali si attesta a quasi una figura su due, evidenziando ancora una volta la necessità di spingere su una formazione specialistica sempre più mirata per il comparto”.

Si confermano in calo, invece (pur se molto contenuto), le previsioni di assunzioni dell’industria, 3.200 gli ingressi previsti a giugno (-30 e -0,9% rispetto a un anno fa),

Questo il quadro di sintesi che emerge dal bollettino periodico Excelsior Unioncamere, elaborato per il Fvg dal Centro Studi Camera di Commercio Pordenone-Udine.

Nel complesso, i contratti di assunzione (di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato) programmati dalle imprese in questo mese sono 10.990, con un incremento della domanda di lavoro di 180 unità rispetto a giugno 2024 (+1,7%). In crescita anche le prospettive di assunzione nel trimestre giugno-agosto, con 29.230 ingressi previsti, +1.040 e +3,7% sullo stesso periodo del 2024.

A giugno sono difficili da reperire circa 5.800 profili, pari al 52,7% delle figure professionali da inserire in azienda. A risentire maggiormente di questo mismatch sono gli ingegneri (difficoltà di reperimento del 75%) e i tecnici in campo ingegneristico (74,8%). Risultano difficili da reperire anche i professionisti qualificati nei servizi sanitari e sociali (77,3%) e, nella categoria degli operai specializzati, i fabbri ferrai costruttori di utensili (91,2%) e i fonditori, saldatori, lattonieri (77,6%).

Per una quota pari a un terzo le assunzioni interesseranno giovani “under 30” e in un caso su cinque le aziende prevedono di assumere personale immigrato.

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Al via le riprese della terza stagione de “I casi di Teresa Battaglia” https://www.studionord.news/al-via-le-riprese-della-terza-stagione-de-i-casi-di-teresa-battaglia/ Wed, 11 Jun 2025 06:45:09 +0000 https://www.studionord.news/?p=215390 La protagonista Elena Sofia Ricci e il cast saranno presenti in Friuli fino al 1° agosto

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Hanno preso il via ieri lunedì in Friuli  le riprese della terza stagione della serie TV “I casi di Teresa Battaglia – Figlia della cenere”, una co-produzione Rai Fiction e Publispei, con il contributo della Friuli Venezia Giulia Film Commission – PromoTurismoFVG.

Il set, attivo per un totale di 38 giorni di riprese (fino al 1° agosto), sarà ospitato interamente sul territorio regionale, tra Aquileia, Cividale del Friuli, Udine e dintorni.

Dopo Fiori sopra l’inferno e Ninfa dormiente, Figlia della cenere rappresenta il terzo capitolo della saga crime tratta dai romanzi della gemonese Ilaria Tuti, best seller editi da Longanesi.

Confermata la presenza di Elena Sofia Ricci, che prosegue la sua interpretazione da protagonista nel ruolo della profiler Teresa Battaglia.

La regia è affidata a Kiko Rosati, che ha già firmato Ninfa dormiente girata nel 2023. In quella occasione, il Friuli Venezia Giulia è stato protagonista del racconto: dai boschi di Tarvisio fino al centro storico di Udine, la regione ha offerto scenari suggestivi ed eterogenei che hanno contribuito in modo determinante alla costruzione dell’atmosfera narrativa. Con Figlia della cenere, Rosati prosegue il suo percorso nella narrazione ideata da Ilaria Tuti, con una regia capace di restituire intensità emotiva, profondità psicologica e coerenza visiva alle indagini della profiler Teresa Battaglia.

“Come Regione, siamo onorati e orgogliosi di accogliere nuovamente in Friuli Venezia Giulia le riprese de “I casi di Teresa Battaglia”, una fiction nata dalla penna della gemonese Ilaria Tuti e da sempre profondamente legata al nostro territorio. I risultati raggiunti dalle precedenti stagioni in termini di share e apprezzamento di pubblico sono stati a dir poco lusinghieri e hanno ontribuito a far conoscere le meravigliose località della nostra Regione, a partire da Tarvisio e dalla sua foresta millenaria. E’ la dimostrazione della potenza del cinema non solo come forma d’arte e intrattenimento, ma anche quale veicolo di promozione turistica. Ed è per questo che la Regione Friuli Venezia Giulia, tramite la FVG Film Commission, sostiene convintamente le produzioni cinematografiche e mette loro a disposizione un’eccellente sistema locale fatto di accoglienza e operatori altamente qualificati”, il commento dell’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini.

SINOSSI BREVE 

Teresa Battaglia torna protagonista in un nuovo, avvincente capitolo. In questa terza stagione, la profiler si troverà ad affrontare uno dei casi più complessi della sua carriera: un serial killer dal passato oscuro, che semina indizi inquietanti e mutilazioni rituali lungo un misterioso percorso simbolico. Accanto all’indagine, la vita personale di Teresa sarà scossa dal ritorno di un fantasma del passato, in un intreccio di tensione, emozione e rivelazioni. Sullo sfondo, la squadra si muove tra paesaggi urbani e luoghi carichi di storia, tra Udine, Aquileia e Cividale del Friuli, in un racconto dove il confine tra giustizia e verità si fa sempre più sottile. 

(nella foto Ilaria Tuti e Elena Sofia Ricci)

 

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