L’assessore Torrenti in visita alla Cineteca del Friuli

L’assessore regionale alla Cultura
Gianni Torrenti
ha visitato a Gemona nel tardo pomeriggio mercoledì 18 febbraio l’Archivio Cinema del Friuli Venezia Giulia,
il deposito climatizzato inaugurato dalla Cineteca del Friuli nel
2008, il Cinema Teatro Sociale e la sede della Cineteca a Palazzo
Gurisatti. E’ stata l’occasione per il Direttore della Cineteca Livio
Jacob di illustrare all’assessore gli importanti obiettivi raggiunti
negli ultimi anni ma anche le potenzialità non ancora pienamente
realizzate dell’Archivio Cinema (dove sono custodite le collezioni
della Cineteca e della Regione oltre che della Mediateca del Veneto) e
del nuovo laboratorio digitale, ultimo anello di una moderna catena
che ha aumentato esponenzialmente la capacità della Cineteca di
preservare, valorizzare e diffondere il patrimonio cinematografico e
audiovisivo. Basti pensare alle molte ore di immagini della prima
guerra mondiale digitalizzate e caricate negli ultimi mesi sul canale
YouTube della Cineteca e sul portale dell’European Film Gateway e a
quelle utilizzate per la mostra "La Grande Guerra sul grande
schermo", allestita fino a giugno alle Gallerie di Trento.
 
Pur sottolineando i ristretti spazi di manovra previsti dalle nuove
regole sui bilanci regionali, che di fatto non consentono la
programmazione di spese pluriennali, l’assessore Torrenti ha
assicurato il sostegno della Regione per gli interventi più urgenti
atti ad ottimizzare la struttura, suggerendo per il finanziamento
delle attività anche la strada dei fondi europei. L’assessore si è
detto inoltre fiducioso che l’intervento della presidente Serracchiani
sul Ministero dei Beni e delle Attività Culturali affinché siano
rivisti i parametri di valutazione per la Regione Friuli Venezia
Giulia, che investe in cinema molto più di quanto non riceva dal
Ministero, portino in tempi brevi all’assegnazione di nuovi fondi
governativi. Così come auspica una rapida ripresa del dialogo con il
Comune di Gemona per risolvere l’annosa questione, oggetto di una
petizione, della risistemazione delle poltrone del Cinema Teatro
Sociale – seconda tappa nella visita di Torrenti – di proprietà del
Comune e gestito dal 2009 dalla Cineteca.
 
L’itinerario si è concluso a Palazzo
Gurisatti, sede degli uffici della Cineteca, della biblioteca
specializzata e della videoteca. La Cineteca del Friuli si sta
preparando ad una riorganizzazione per facilitare l’accesso degli
utenti al prezioso patrimonio accumulato in quasi quarant’anni di
attività: 25.000 libri, centinaia di riviste di cinema, storiche e
correnti, e 32.000 titoli fra cassette, dvd e laser disc. Va nella
direzione il prossimo ingresso nell’OPAC del Sistema regionale delle
mediateche del Friuli Venezia Giulia.
 

Dopo questa prima visita l’assessore
Torrenti si è reso disponibile ad approfondire le diverse questioni
nel corso di prossimi incontri. Ha infine voluto mettere l’accento sul
recente provvedimento volto a incrementare le donazioni a favore di
cultura e spettacolo grazie al credito d’imposta del 20%. Allo scopo,
la Regione ha accantonato per il 2015 un milione di euro, prevedendo
quindi donazioni nel comparto fino a cinque milioni di
euro.