GEMONA- Il sindaco Marini polemico con il consigliere Gubiani

"Il consigliere comunale Gianfrancesco Gubiani ha perso un’altra occasione per stare zitto". Commenta così il sindaco di Gemona, Gabriele Marini, il contenuto della lettera che il rappresentante dell’opposizione ha inviato nei giorni scorsi alla Soprintendenza affinchè blocchi il progetto del Comune riguardante la sistemazione a palazzo Elti della bifora e della trifora recuperate da palazzo Di Caporiacco dopo gli eventi sismici del 1976. Stando al progetto in questione – peraltro già approvato proprio dalla Soprintendenza – la bifora e la trifora troveranno posto nel cortile di palazzo Elti, edificio che ospita all’interno delle proprie mura sia la biblioteca che il museo civico. "Non contento dei chiarimenti ricevuti in consiglio – dichiara Marini – chiarimenti che io stesso gli ho fornito e che mi parevano esaustivi, il buon Gubiani torna adesso alla carica con delle proposte assurde, che non hanno alcun fondamento tecnico e presumo siano state oggetto di discorsi fra amici davanti a un bicchiere. Il fatto è che la ricollocazione a palazzo Elti della bifora e della trifora del palazzo dei Di Caporiacco è di per sè un risultato notevole, sebbene richieda uno sforzo finanziario. Quello che il Centro di catalogazione e restauro di villa Manin e la Soprintendenza ci invitano da anni a fare, è appunto mettere in sicurezza le testimonianze materiali di alcuni importanti edifici andati distrutti a seguito del terremoto del ’76. Ed è avvilente che uno come il consigliere Gubiani, che si picca di essere tanto un archeologo che un cultore d’arte non riesca a comprenderne l’importanza". "Credo peraltro – aggiunge il sindaco – che Gubiani, prima di proporre la costruzione di due nuove scale al posto della struttura metallica da lui definita "ecomostro" non si sia neanche preso le misure del cortile di palazzo Elti, altrimenti saprebbe che un’operazione di questo tipo ci recherebbe zero benefici in termini di recupero di spazio (anzi!) a fronte di una consistente spesa di denaro pubblico. In definitiva, non so proprio cosa la Soprintendenza potrà rispondere a Gianfrancesco Gubiani, visto che sul nostro progetto essa ha già manifestato la sua piena approvazione".