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Motori accesi e meteo buono alla 48° Verzegnis -Sella Chianzutan

La 48^ Verzegnis – Sella Chianzutan, la gara friulana organizzata da E4Run teatro del 3° round di Campionato Italiano Velocità Montagna con validità di Trofeo Italiano Velocità Montagna nord, oltre che di International Hill Climb Cup, Campionato Austriaco e Sloveno, ha acceso i motori per la giornata di ricognizioni con 237 concorrenti al via.
Dopo molte edizioni all’insegna del meteo incerto, almeno le ricognizioni sui 5.640 metri che uniscono Ponte Landaia alla Sella Chianzutan si sono svolte sotto il sole. Alle 9.30 di domenica 28 maggio, il Direttore di Gara Flavio Candoni e l’aggiunto Giampaolo Rossi daranno il via a gara 1. Una gara che è anche occasione di confronto tra i piloti italiani e gli avversari in arrivo da tutta Europa, con i nostri portacolori che abitualmente spiccano.

Migliori riscontri sono arrivati nella giornata di prove per Christian Merli (nella foto in alto) al volante della Osella FA 30 Fortech ufficiale ed equipaggiata con pneumatici Avon, che ha fatto registrare il miglior tempo in prova in 2’26”69. Il trentino di Vimotorsport, attuale leader tricolore, ha capitalizzato i dati in suo possesso ed ha confermato quasi tutte le scelte fatte per le regolazioni della prototipo monoposto di gruppo E2SS per renderla quanto più efficace sull’impegnativo tracciato, che come di consueto garantisce distacchi minimi tra i migliori concorrenti. -“Abbiamo provato delle soluzioni d’assetto ed aerodinamiche che si sono rivelate efficaci in prova – ha spiegato Merli – l’occasione si è presentata favorevole anche per testare delle nuove mescole di pneumatici che ci ha appena fornito l’Avon”-.

Luca Ligato su Osella PA 21

Buone le prove anche per Domenico Scola, il giovane calabrese della Jonia Corse, attualmente ad una sola lunghezza da Merli, è al lavoro insieme al Team di Paco 74 su alcune diverse soluzioni d’assetto per rendere più precisa la sua Osella FA 30 Zytek. Il sardo Omar Magliona dopo la prima salita insieme al team Faggioli ha risolto una noia al cambio al volante sulla Norma M20 FC, biposto di gruppo E2SC equipaggiata con pneumatici Pirelli, con cui il portacolori CST Sport ha aggiustato il tiro in vista della gara. Buoni riscontri anche per il catanese Domenico Cubeda sulla Osella PA 2000, migliore in classe 2000 delle biposto con cui è stato subito efficace ed ha raccolto riscontri che potranno essere molto utili in gara. Continua il lavoro del Team Trentino sulla nuova Osella FA 30 Zytek affidata al giovane umbro Michele Fattorini, il portacolori Speed Motor, che ha apprezzato i progressi nella prima salita, poi costretto alo stop nella 2^ per una noia e nella consapevolezza che ancora vi sono degli step evolutivi da fare. In evidenza anche i trapanesi figlio e papà Francesco e Vincenzo Conticelli rispettivamente sulle Osella PA 30 e PA 2000. In classe 2000 Diego Degasperi ha confermato le regolazioni della Lola Honda, di cui ha apprezzato agilità ed aerodinamica sul tracciato carnico. Altra prototipo monoposto emergente la Wolf GB 08F1 che l’Avelon Formula ha affidato al pugliese Francesco Leogrande ed all’assistenza AC Racing -“Finalmente ho puto guidare sull’asciutto e testare la vettura. Disponiamo di ottime coperture Michelin con cui oggi abbiamo svolto le prove ed ora i tecnici della casa francese esamineranno i dati in vista della gara”- sono state le parole di Leogrande.
I protagonisti del gruppo CN, le biposto con motore derivato dalla serie, che cercano la ribalta della gara, si è delineata di vertice tra le Osella PA 21 EVO Honda dell’attuale leader calabrese di Reggio Calabria Luca Ligato, il cosentino di Castrovillari Rosario Iaquinta, ottimo conoscitore del tracciato ed i potentino Achille Lombardi, ancora con alcuni particolari aerodinamico non al 100%.
Sempre molta attesa dalle silhouette del gruppo E2SH, dove in pole si è proposto il bolognese Campione in carica Manuel Dondi che ha subito trovato un ottimo feeling sul tracciato con la generosa Fiat X1/9. In crescendo le prove di Marco Iacoangeli, che ha svolto dei veri e propri test d’assetto sulla BMW Z4, sempre più a suo agio in salita. Dalla classe 1400 annuncia di voler emergere il veneto Luciano Gallina sulla Lancia Ypslon spinta da motore motociclistico e con guida centrale. Tutto il team al al lavoro sulla nuova MG AR1Furore Zytek di Marco Gramenzi, il pluricampione teramano alla sua seconda gara con nuova vettura in versione silhouette in continua fase evolutiva sotto ogni aspetto.
Esordio stagionale in gruppo GT per l’esperto friulano Gianni Di Fant, tornato con efficacia immediata al volante della Lamborghini Huracan curata dal Team Antonelli di classe Super GT Cup, malgrado una foratura nella 2^ salita. Ma ai punti tricolori e di classe GT Cup mirano con pari ambizione i padovani Roberto ragazzi e Luca Gaetani, entrambi impegnati a lavorare sull’assetto delle Ferrari 458.
In gruppo E1 controtendenza con piloti stranieri più in evidenza, ma il pesarese Marco Sbrollini su Lancia Delta EVO che punta al pieno di punti tricolori di categoria, come in classe 2000 Ferdinando Cimarelli su Alfa 156. Sfortuna per il calabrese Domenico Chirico nella seconda salita, costretto allo stop in salita 2 per noie meccaniche alla Peugeot 106.
In gruppo A il rientrante pluricampione altoatesino Rudi Bicciato che sulla MItsubishi Lancer ha fatto la voce grossa in prova e che si prepara a respingere gli attacchi degli avversari d’oltre confine in gara. Ai punti di top five e di classe 2000 punta un soddisfatto catanese Salvatore D’Amico in ottima intesa con la Renault New Clio. Molto interessante il gruppo N e già con alcuni colpi di scena. Sotto i riflettori le Mitsubishi Lancer EVO di due accreditati driver italiani come il toscano Lorenzo Mercati ed il campano campione 2015 Antonino “O Play” Migliuolo, con l’aretino che è stato più incisivo ma il sorrentino impegnato a risolvere qualche problema ai freni. IN classe 1600 stop forzato nella seconda salita per il leader lucano Rocco Errichetti su Peugeot 106, mentre è pronto a prendere il ruolo di primo attore Fabrizio Vettorel, anche lui su Peugeot 106. Sfortuna per il trevigiano Lino Vardanega su Mitsubishi EVO X, costretto allo stop per una toccata alla fiancata sinistra nella prima salita.
In gruppo RS Plus MINI John Cooper Works in primo piano, con sfida di vertice che si delinea tra due pugliesi come Andrea Palazzo e Vito tagliente, ma l’esperto rallista friulano Fabrizio Martinis ed anche la brava milanese Rachele Somaschini sono pronti a prendere il centro della scena. Anche l’umbra Deborah Broccolini è sempre più a suo agio sulla MINI. Tra le vetture con motore aspirato subito a suo agio il siciliano di Bergano Rosario Parrino questa volta al volante della Honda Civic Tytpe-R, con cui il driver ha usato in alcuni rally.
In RS sarà certamente un nuovo confronto tra due Tricolori come Giacomo Liuzzi, il pugliese dell’AC Racing e Antonio Scappa, il reatino DP Racing, entrambi sulle Mini John Cooper Works, con Liuzzi che ha interpretato meglio il tracciato in prova, complice una adeguata scelta di gomme Michelin, mentre Scappa ha raccolto dati per una giusta scelta di coperture Yokohama con cui aggiustare il tiro in gara. Ambizioni da podio di categoria turbo arrivano dal sempre verde bergamasco Mario Tacchini che rilancia la sfida sulla MINI dopo la buona prestazione a Sarnano. Tra le auto aspirate ancora prove convincenti per il giovane pugliese di Fasano Francesco Perillo, il portacolori Apulia Corse sempre più incisivo sulla Renault New Clio, che in gara dovrà difendersi dai sicuri attacchi di Marco Capello su Honda Civic.